Corriere dello Sport: “Diamanti resiste. Il fantasista è felice di restare a Palermo”

“Il caso Diamanti? Un vero e proprio braccio di ferro senza guardarsi negli occhi: Zamparini vuole cacciarlo, il fantasista restare. Il solito Zamparini che prima si innamora dei giocatori e poi gli si rivolta contro. La lista è lunga. Da Maresca a Gilardino, a Diamanti che non rientrerebbe nelle scelte del tecnico. Zamparini, tre giorni fa, l’ha scaricato di brutto: «Non è nei piani di Tedino che chiede un organico da combattimento. Non teniamo calciatori per farli svernare. Se uno in tre campionati fa due gol, ci sarà un motivo». Dunque per lui, Tedino o non Tedino, Diamanti non fa più parte del Palermo. Fuori rosa? Il patron dimentica che i tifosi sono contro di lui, e con il trequartista, che Diamanti ha ancora un anno di contratto, che gli aveva dato piena disponibilità in caso di retrocessione. E che piace a Baccaglini.

PARTITA DA GIOCARE. Intanto, non ci risulta che Diamanti abbia mosso qualche passo per andarsene. Palermo gli piace, i figli si sono ambientati a Mondello e a scuola. Di sicuro, non replica agli attacchi di Zamparini. L’ha fatto una sola volta in otto mesi, una esclusiva al Corriere dello Sport, nella quale ha spiegato: «Sono disposto a giocarmi tutto per regalare momenti di felicità ai tifosi che sono le vere bandiere». Ora, se lo conosciamo, intende ripartire da quella intervista. Sa che Zamparini provoca e non vede l’ora di una reazione per farlo passare dalla parte del torto. Diamanti, pur colpito, non reagisce, evita la trappola, forte dell’affetto e del sostegno della città. Unico nel cuore della squadra a battagliare e a tenere testa a Zamparini. Una garanzia per i tifosi e per lo spogliatoio. Cosa che a Zamparini dà fastidio. Nella testa di Alino ci sono altre cose: la nuova stagione, il ritiro, restare a Palermo, impegno e sudore. Non l’abbandono. Del resto, perché andare via se è pronto a scommettere sulle sue possibilità?

NESSUN CONTATTO. Tra Zamparini e Diamanti, tra Tedino e il fantasista … Solo veleni da chi gli ha fatto il contratto e ora vuole metterlo da parte. Scena già vista. I tifosi contestano, non sopportano questo modo di fare, temono che dopo Bruno Henrique, Gonzalez, Pezzella, Morganella, altri saranno sul piede di partenza compresi gli “intoccabili” Rispoli e Nestorovski. Si aspetta il closing, Baccaglini (parlerà?) sarà a Palermo ad inizio settimana con Tedino e Lupo per la presentazione, intanto in primo piano resta sempre Zamparini, sempre più contestato, come ieri in piazza del Teatro Massimo a Palermo. E in quanto a Diamanti, la gente potrebbe pensare che la storia sia veramente finita. Invece è solo all’inizio. «Ho una ferita aperta e lo stesso entusiasmo dei primi giorni», accompagna Alino, ieri come oggi, anche se progetti e futuro si scontrano con due, immensi, punti interrogativi: che Palermo? E la bocciatura di Zamparini? Diamanti non si scompone, non molla. Aspetta. Dopo l’America, un salto dai parenti a Prato e a casa a Bologna, finirà il resto delle vacanze in Sicilia per scoprirne altri tesori. Con un chiodo fisso. Perché lasciare?”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.