L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” riporta le dichiarazioni di Tony Di Piazza, socio di minoranza del Palermo: «Se dovessi cedere le quote, anche a Ferrero? Pretenderei le garanzie economiche idonee a garantire un futuro roseo a questa squadra che rappresenta un simbolo per milioni di tifosi, che non possono pensare che la loro passione e il loro amore vengano utilizzati da qualcuno per speculare o arricchirsi. Io non ho investito nel Palermo per questo motivo e non ho interessi economici che gravitano nell’azienda calcio. Nessuna mia società lavora nell’indotto. Ho iniziato questa splendida avventura perché credevo, e credo che se la vita ti sorride lavorativamente, è giusto restituire una parte della fortuna costruita al territorio in cui sei nato».