“Regala sorrisi e serenità Marino quando si offre a taccuini e microfoni per la presentazione della semifinale d’andata dei playoff in programma al “Cabassi” di Carpi. La 7ª sfida con l’undici di Castori ha, però, un’importanza diversa dai precedenti match visto che in palio c’è l’accesso alla finale del 4 e 8 giugno che vale il ritorno in serie A. L’allenatore ha lavorato a fondo sulla testa dei suoi ragazzi per resettare in fretta delusione e rabbia del dopo Benevento, una sconfitta che non ha permesso di centrare la promozione diretta che ora Frosinone, Carpi, Benevento e Perugia (Spezia e Cittadella eliminate nel turno preliminare) proveranno a conquistare attraverso gli spareggi.«Non sarà una gara facile – ha sottolineato Marino – visto che se siamo attesi da un avversario di qualità che, come noi, sta inseguendo il ritorno in A dopo l’amara retrocessione nella scorsa stagione. Chi avrei preferito incontrare? C’è poca differenza tra le semifinaliste che hanno caratteristiche diverse ma in fatto di qualità sono da ritenere alla pari».
PARTITI. Il Frosinone subito dopo pranzo è partito per l’Emilia. Convocati 22 giocatori compresi i giovani Cojocaru, Mamic, Besea e Volpe, mentre non figurano nella lista i soliti Brighenti e Kragl oltre a Mazzotta che lamenta un dolore alla schiena e Pryyma alle prese con un problema alla pianta del piede destro. La squadra accompagnata e caricata dalla straordinaria manifestazione d’affetto ricevuta al Matusa dai tifosi è determinata a tornare dall’Emilia con almeno un risultato di parità, come è accaduto nella trasferta di campionato. Nel clan giallazzurro è tornato un pizzico di ottimismo anche se da parte di tutti c’è la consapevolezza che il Carpi, sebbene venga considerato un gradino più in basso di Benevento e Perugia, sia la squadra più scorbutica, considerato che possiede la non comune capacità di non fare esprimere al meglio gli avversari.
OCCHIO AL CARPI. «Conosciamo il Carpi – ha sottolineato Marino – le sue caratteristiche, il modo di giocare e gli elementi da tenere maggiormente d’occhio. La squadra di Castori è brava ad attaccare la profondità anche quando non è in possesso di palla per cui sarà importante limitarne le ripartenze non commettendo errori. Lo affrontiamo senza timore ma con il rispetto che si deve a una squadra che ha avuto un percorso simile al nostro. Cercheremo di sfruttare il minimo vantaggio che ci deriva dall’aver concluso il torneo al 3° posto. Non punteremo al pari con un atteggiamento remissivo, ma attenti alle coperture. Giocheremo da Frosinone».
SCELTE. L’unico dubbio riguarda Matteo Ciofani o Krajnc reduce da disturbi intestinali. Rientra Gori dopo la squalifica, in attacco conferma per Daniel Ciofani e Dionisi. Al via del padovano Chiffi tra i pali vedremo Bardi; in difesa Terranova, Ariaudo, e Krajnc (o Matteo Ciofani); a centrocampo esterni Fiamozzi e Crivello, in regia Maiello, Gori e Sammarco, in attacco Dionisi e D. Ciofani”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.