Corriere dello Sport: “Dentro o fuori. Annunciata per domani la presentazione del tecnico Tedino e del ds Lupo. Ma sono tanti gli aspetti da chiarire a cominciare dall’assetto societario”

“Prosegue il conto alla rovescia in un’atmosfera di piena incertezza. Più che la settimana del closing ci si attende che questa diventi la settimana della chiarezza. In mezzo una città che ha perso la pazienza ma ritrovato l’unità di una vasta parte della curva, decisa a contestare Zamparini e a chiedere la sua uscita definitiva dal Palermo. L’arrivo in città di Paul Baccaglini con accanto Angelo Baiguera, anello di congiunzione con la precedente gestione, dovrebbe prevedere almeno delle risposte precise da parte del (probabile) acquirente. STADIO, SNODO CRUCIALE. Il programma di Baccaglini non è stato ufficializzato, di certo comprenderà un incontro col sindaco Orlando, che potrebbe svolgersi già oggi, nel quale verrà fatto il punto sulla complessa trattativa societaria ma che affronterà anche l’argomento nuovo stadio, punto focale dell’investimento importante che il gruppo italo-americano pare disposto a fare. Baccaglini dovrebbe confermare all’amministrazione non solo la determinazione nel chiudere il passaggio di proprietà versando a Zamparini le cifre pattuite, ma soprattutto l’intenzione di portare avanti il progetto di uno stadio di proprietà. Baccaglini si attende di trovare porte aperte sul piano burocratico, anche se la sede del nuovo impianto (l’area dove sorge il velodromo dello Zen) non è una condizione obbligatoria e si è pronti a prendere in considerazione altre opzioni. Orlando ascolterà ma chiederà garanzie anche sulla società. Il ruolo di Zamparini resta un problema: la tifoseria ha fatto capire di attendersi un cambiamento. Il vecchio presidente che continua a decidere dietro le quinte non sta bene a nessuno. ANOMALIE. L’impressione è però che Baccaglini debba accettare questa situazione anomala fino a closing avvenuto. I ritardi nella chiusura dell’operazione rischiavano di penalizzare il Palermo sul piano tecnico e amministrativo. Paradossalmente l’iscrizione avrebbe necessitato di procedure più complesse se fosse stato già in atto un cambio di proprietà; così invece alla stagione 2017/18 si iscrive il Palermo ancora di Zamparini che poi in luglio, se la vendita sarà conclusa, muterà Cda e dirigenti. Ecco perché Baccaglini, non ancora proprietario, ha dovuto accettare decisioni prese dal vecchio patron. Bisognerà vedere se poi il suo gruppo avrà la forza di confermare l’investimento imponente e, dopo aver messo i soldi (in tutto circa 200 milioni di euro compresi stadio e centro sportivo), di tenere fuori dalle decisioni Zamparini. TEDINO E LUPO. Intanto la stagione ha inizio. E per ora i prescelti dal Palermo sono Bruno Tedino e Fabio Lupo. Allenatore e Ds arriveranno oggi in città, dovrebbero essere presentati domattina (ma non da Baccaglini), prendere contatto con le strutture di allenamento, e poi ripartire. Lupo in particolare ha già un’agenda fitta di incontri per il mercato. Che deve darsi un’accelerata. In attesa di sapere con precisione chi comanda.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de” Il Corriere dello Sport “.