“Sperava ovviamente che il debutto casalingo sulla panchina rosanero coincidesse con un risultato diverso. La sconfitta con il Chievo rovina la “festa” di Eugenio Corini chiamato, a mantenere la lucidità necessaria per provare ad invertire trend negativo: “E un periodo molto complicato – sottolinea – ma devo avere la forza di trovare le energie per sviluppare qualcosa di diverso e far si che il attaccato a questo mini-campionato. Fortunatamente la distanza dal quartultimo posto non è enorme. E’ chiaro, però, ctr l’inerzia cambiata al più presto e dobbiamo essere noi artefici di questo cambiamento». Puntare sul lavoro la base da cui ripartire: “La situazione era delineata anche prima del mio arrivo. Siamo tutti delusi e tutti coinvolti. Credo che questa squadra abbia bisogno di essere soprattutto accompagnata, ha delle qualità ma in questo momento fatica ad esprimerle. Devo capire cosa serve per invertire la rotta e se c’é qualcuno che, allo stato attuale, dare qualcosa in più. Bruno Henrique e Diamanti? Mi piace la personalità di Bruno, uno che rischia la giocata Alessandro, dall’inizio o in partita in corso, ha i mezzi per darci una mano importante dal punto di vista qualitativo». […]”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.