Corriere dello Sport: “De Zerbi: «Io sto imparando ma avanti così». Festa amara per la 1000ª partita del Palermo in serie A. Zamparini: «Cinesi vicini»”

“Fa male la quarta sconfitta consecutiva tra le mura amiche. I rosanero, che in questo campionato ancora non riescono a sfatare il tabù “Barbera”, avrebbero preferito festeggiare certamente in un altro modo il traguardo delle mille partite in serie A. La torta “preparata” per le celebrazioni dell’evento ha un sapore amaro. «Dispiace perché è una sconfitta pesante in termini di punteggio – ha spiegato De Zerbi – sapevamo di affrontare una squadra fortissima e che arriverà dietro le grandi però il risultato non è del tutto veritiero. Potevamo fare qualcosa in più dopo essere passati in vantaggio ma questa è la serie A, categoria che sto imparando a conoscere adesso: c’è poco da fare quando un giocatore mette il pallone
sotto l’incrocio due volte». Il tecnico spiega la sostituzione di Hiljemark dopo l’intervallo: «L’ho cambiato non per demerito ma perché avevo bisogno in quella zona del campo di un giocatore con altre caratteristiche. Quaison non aveva i 90 minuti, Sallai si è fermato nei giorni scorsi, volevo mettere giocatore che potesse ripartire». La gara di ieri ha confermato che il Palermo sa disegnare buone trame di gioco ma non riesce ad essere efficace: «Conosco la qualità della mia rosa e sono convinto che essere propositivi sia più vantaggioso. Questa è una sconfitta ma non bisogna cambiare il tipo di mentalità. Dobbiamo migliorare tutto e cercare di prendere delle contromisure per non prendere gol ma oggi (ieri, ndr) era difficile non subirne». La pagina relativa all’attualità rosanero dedica uno spazio anche al fronte societario. «La trattativa con i cinesi è cominciata 3-4 mesi fa e va in parallelo con altre trattative – ha spiegato Zamparini ai microfoni di Sky Sport – io non chiudo le porte a nessuno ma a fine mese avremo un altro incontro con i cinesi. Le loro disponibilità sono alte e vogliono investire nel calcio. Mi auguro per il futuro del Palermo che entrino con me in società, le probabilità che arrivino sono dell’80-90 per cento». Al patron spetta di diritto una delle fette più grandi della “torta” celebrativa delle mille partite nella massima serie: «L’emozione più grande l’abbiamo avuta quando ho riportato la squadra in A dopo tanti anni con Guidolin. Le squadre migliori sono state quella di Guidolin e quella con Sabatini: avevamo Ilicic e Miccoli (presente ieri sera al “Barbera” e acclamato durante la ripresa dai tifosi della Curva Nord Superiore, ndr)».”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.