“Caccia alla vittoria con un abito diverso? De Zerbi studia novità per spezzare il tabù del Barbera, dove il Palermo non vince dal 15 maggio scorso in campionato e dove nelle tre precedenti partite non ha ancora segnato un gol, pur opposto a rivali di caratura superiore come Sassuolo, Napoli e Juventus.
Alternative. La buona notizia rispetto alle ultime gare è che il tecnico può valutare soluzioni diverse perché recupera almeno tre giocatori offensivi. Quaison, Bentivegna ed Embalo sono a disposizione, anche se non al meglio della condizione, soprattutto sul piano del ritmo partita. Tranne Trajkovski, ancora ai box dopo il brutto infortunio occorsogli ad agosto, insomma ci sono tutti gli attaccanti in rosa. De Zerbi però sta lavorando essenzialmente sulla assuefazione del gruppo a un certo tipo di manovra e, nel caso degli attaccanti, a precisi movimenti. Punti fermi Nestorvoski e Diamanti, gli altri si giocano tutti una maglia, tenendo presente le differenti caratteristiche. Il tecnico sul campo ha provato più soluzioni e dà l’idea di voler riflettere ancora un po’ prima di varare lo schieramento anti-Torino. Quaison accanto a Diamanti, il doppio trequartista alle spalle di Nestorovski, è una ipotesi molto… sponsorizzata ma che dipende anche dalla forma atletica dello svedese, appena guarito da un infortunio muscolare. Stesso discorso vale per Embalo, che si è aggregato solo adesso al gruppo e che è comunque più adatto ad agire in larghezza e dunque da punta esterna. Bentivegna sembra qualche passo più indietro nelle scelte, non va dimenticato Sallai. Hiljemark a fare avanti e indietro fra area avversaria e centrocampo è l’opzione che può garantire maggiore equilibrio. E per la quale va tenuto presente anche Chochev. E perché no, Bouy, prestando fede al concetto che De Zerbi non tralascia nessuno. Se da un lato il Palermo ha l’esigenza di migliorare la propria forza in zona gol, va anche tenuto presente che di fronte ci sarà un Torino che riparte con tre punte veloci, per le quali dunque bisognerà pensare a delle contromisure.
Sciarpe. L’occasione sarà particolare non solo perché le luci della A si accenderanno tutte su Palermo, visto che la gara col Torino è il posticipo del lunedì, ma anche per la festa delle 1000 partite in A. Fra le iniziative da sottolineare quella griffata dallo sponsor Lewer che omaggerà i tifosi della Tribuna Montepellegrino con 4.000 sciarpe celebrative. Anche la curva starebbe preparando una coreografia speciale per accogliere degnamente lo storico appuntamento, ma non si prevede purtroppo un contorno di pubblico adeguato all’evento. La gara fissata di sera in un giorno feriale non facilita l’affluenza degli spettatori, né sono apparsi popolari i prezzi stabiliti dalla società (14 euro per una curva, che poi diventano 25 o 40 euro per i biglietti degli altri settori). In un’occasione simile, sarebbe stato necessario riempire il più possibile lo stadio per offrire un colpo d’occhio significativo e considerando che si parte da una base molto bassa, quella degli abbonati calati drasticamente a 6.300. Da lodare invece la decisione del Palermo di invitare ad assistere al match 1000 giovani studenti delle scuole, che certamente coloreranno positivamente il Barbera”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de il “Corriere dello Sport”.