Corriere dello Sport: “De Laurentiis inarrestabile. Bari pronto al salto doppio”

L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Bari con i De Laurentiis inarrestabili.

Sarà un grande Bari. Più delle suggestioni può una frase inequivocabile. Autorevole e sicura di Luigi De Laurentiis. «Appena arrivato la gente mi chiedeva: quando la Champions? Adesso dateci il tempo di lavorare e costruiremo bene il nostro percorso», spiegava il presidente durante la presentazione nell’antivigilia del match con l’Avellino del main sponsor Molino Casillo, leader internazionale del grano. A rafforzare l’ottimismo l’intervento dei fratelli Pasquale e Mino Casillo, futuri probabili acquirenti della società biancorossa, avendo sottoscritto un accordo biennale che va oltre la sponsorizzazione. «Inizia un matrimonio felice, non c’è bisogno di guardare la fine – sottolineava Pasquale Casillo – Non serve fretta, bisogna costruire basi solide: una piazza come Bari merita di tornare in Serie A e non lasciarla più».

Bari pazza di gioia. La festa per la promozione va avanti da due settimane. Su il sipario, è il momento di Luigi De Laurentiis. Eccolo qua, brillante e padrone di sé, sulla scena della promozione finalmente conquistata. «E’ una bellissima gioia, è ripartito un entusiasmo incredibile – ha raccontatato a Dazn il massimo dirigente del Bari -, qui lo chiamano “priscio”. Ora guardiamo al futuro, abbiamo annunciato il nostro main-sponsor per l’anno prossimo iniziando la collaborazione con una società importantissima a livello internazionale. Stiamo lavorando sullo stadio che, grazie all’impegno del Comune, verrà completamente rinnovato con un nuovo maxischermo, illuminazione al LED e un terreno di gioco migliore». Bari in Serie B e scudetto al Napoli sarebbe un en plein pazzesco: «Ogni settimana io e mio padre esultiamo o ci consoliamo a vicenda, mancano tante partite e tutto rimane aperto. Mi è dispiaciuto per la sconfitta di domenica con la Fiorentina».

Bari sogna il doppio salto dalla Serie C alla Serie A come il Napoli (2005-2007) che Aurelio De Laurentiis ha poi portato addirittura più volte in Champions League. Diciassette anni fa l’esultanza di Carlos Sosa in gol nel match di playoff che diede inizio alla doppia scalata. Il Bari di Vincenzo Matarrese c’era già riuscito (nelle stagioni 1983-1985) con Franco Janich al timone di comando e Brunone Bolchi padrone assoluto in panchina. In realtà per Luigi De Laurentiis si tratterebbe di un triplo salto, sia pure con una pausa, come il Parma di Daniele Faggiano, altro diesse noto ai baresi. Il patron biancorosso quattro anni fa prese la squadra biancorossa nel campionato di Serie D dove era precipitata dopo la mancata iscrizione al campionato cadetto. Centrando la promozione al primo tentativo con Giovanni Cornacchini. In questo Bari e quel Parma ci sono tre protagonisti in comune: Valerio Di Cesare, Pierluigi Frattali e Manuel Scavone che vorrebbero bissare l’impresa. Scavone è addirittura il re delle promozioni avendone conquistate ben sette finora in carriera. Tre promozioni in Serie A, le ultime due consecutive a Parma e a Lecce dopo la prima con la maglia del Novara, il salto in Serie B con il Bari già festeggiato anche con la Pro Vercelli e ancora con il Parma dopo aver accompagnato dodici anni fa il Sudtirol in Lega Pro. Nemmeno Di Cesare però scherza avendo conquistato con la maglia del Bari la quinta promozione in carriera. E non vorrebbe fermarsi qui. D’altra parte, i tifosi baresi, proprio come l’espertissimo difensore, non chiedono altro. Insomma, il bello deve ancora arrivare e la festa è appena iniziata!