I rumors si rincorrevano da mesi e, nelle ultime settimane, sembrava già tutto scritto. Ora è ufficiale: Kevin De Bruyne lascerà il Manchester City al termine di questa stagione. Come racconta Gabriele Marcotti sul Corriere dello Sport, il centrocampista belga, simbolo dell’epoca d’oro dei Citizens, si prepara a salutare il club con cui ha vinto 16 trofei in dieci anni straordinari. Domenica, nell’ultimo derby all’Old Trafford, De Bruyne vestirà per l’ultima volta la maglia azzurra del City, proprietario tra gli altri anche del Palermo in Italia.

Una decisione dolorosa, ma inevitabile, figlia soprattutto dei tanti problemi fisici che hanno limitato il suo rendimento: anche quest’anno solo 19 presenze. Il Manchester City, consapevole della necessità di avviare una rifondazione, ha fatto capire al suo fuoriclasse che non ci sarebbe stato spazio per un nuovo rinnovo di contratto.

L’omaggio di Guardiola.
Pep Guardiola, come riporta Marcotti sul Corriere dello Sport, non ha nascosto l’emozione parlando del suo numero 17: «Uno dei migliori di sempre ad aver giocato in Inghilterra». Numeri alla mano, De Bruyne ha lasciato un segno indelebile: 106 gol in 413 presenze, sei Premier League vinte, la Champions League alzata nel 2023. Un’icona globale, come recita anche il comunicato ufficiale del club.

Un futuro da scrivere.
«Che ci piaccia o no, è tempo di dire addio», ha scritto De Bruyne sui social, ricordando quanto Manchester abbia cambiato la sua vita. Parole sentite, cariche di gratitudine, che rispecchiano il legame profondo creatosi con la città e i suoi tifosi.
Ora resta da capire quale sarà la sua prossima destinazione: l’Arabia Saudita appare l’ipotesi più probabile, ma non si esclude un ritorno in un grande club europeo. In ogni caso, una nuova pagina della carriera di De Bruyne sta per cominciare.