L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla questione relativa a Dazn e la Lega Serie A.
L’ultimo week-end non ha registrato problemi particolari, ma dopo quando accaduto nei turni precedenti e, in particolare, dopo il blocco di giovedì scorso in occasione dei match delle 18.30, la questione Dazn resta aperta. Se n’è parlato pure ieri durante il Consiglio di Lega. Mentre in mattinata, l’ad De Siervo ha avuto un incontro con la media-company.
Di sicuro, la Lega monitorerà la situazione con maggiore attenzione. E oltre a quello di De Siervo sono da mettere in preventivo ulteriori incontri tra le parti, insieme a un’assemblea per inizio ottobre. Chiaro che ci sia un po’ di nervosismo. Del resto, nei mesi scorsi si è consumata una svolta senza precedenti, accettando l’offerta di Dazn per tutti i diritti del campionato: 840 milioni per 7 gare in esclusiva e le altre 3 in co-esclusiva con Sky.
Il prodotto, però, va tutelato. Da un lato ci sono i tifosi che pagano per un servizio che, in queste prime giornate, non hanno potuto sfruttare adeguatamente. Ma dall’altro ci sono anche gli sponsor e i partner commerciali, a cui è stata assicurata una certa visibilità, che è venuta meno nel momento in cui si sono registrati i blocchi nella visione delle partite.