L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” parla della strana situazione situazione legata agli infortuni in casa Palermo e si pone alcune domande. Ecco quanto si legge:
“Gli esami e gli infortuni per il Palermo non finiscono mai. Anche per Moreo si teme una lesione muscolare al polpaccio. Il centravanti salterà la prossima. Intanto, per i rosa tre giorni liberi. Il Palermo riprenderà, infatti, domani la preparazione. Stellone l’aveva promesso, in vista del tour de force prima contro il Foggia, poi a Perugia e in casa col Brescia, 3 gare in 12 giorni che potrebbero decidere il futuro della squadra e del tecnico. Ieri e oggi al lavoro dunque solo chi è rimasto in panchina e i giocatori con la necessità di sottoporsi a fisioterapia. Presenza obbligatoria per Nestorovski, Mazzotta, Pirrello e Rajkovic. Per Aleesami oggi una risonanza magnetica che dovrebbe restituirlo a Stellone per il posticipo, come indicato dallo staff medico. Aleesami e, forse Rajkovic, dunque, a disposizione da subito; Nestorovski e Pirrello potrebbero andare in panchina a Perugia. Ma era lecito far partire per le vacanze Nestorovski e Mazzotta dopo le diagnosi mediche e la certezza che a Parigi non avrebbero potuto seguire con attenzione le fasi di recupero? E poi, come mai tanti incidenti nella stessa zona muscolare? Certo il campo di allenamento potrebbe essere una delle cause del sovraccarico: a Cremona, oltre a Moreo (polpaccio), a rischio anche Puscas (tendine d’Achille) e Szyminski (flessori) recuperati alla vigilia. Come è probabile un errore di valutazione nel lavoro atletico di richiamo”.