Corriere dello Sport: “Dalla farsa alla tragedia. In un lampo, Catania quasi out”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla grave situazione del Catania.
Dalla farsa alla tragedia. In un lampo. Come forse neanche il miglior Jacobs, re degli sprinter, sarebbe stato in grado di fare. Il Catania sta per abbassare la saracinesca, dopo avere sperato lungamente che Benedetto Mancini si decidesse a posare sul tavolo i soldi che sarebbero serviti a rilevare il ramo sportivo del fallito club rossazzurro.
TAPPE. Invece, dopo appuntamenti andati a vuoto e nonostante le aperture di credito dei curatori della società etnea e dello stesso tribunale, Mancini si è come volatilizzato. Dopo avere speso 125 mila euro quale anticipo nell’ottica di definire l’operazione (da 500 mila euro complessivi) e dopo avere consegnato un assegno circolare da duecentomila euro su cui nulla di più è trapelato. Sono soldi che la curatela può incassare? Oppure no? Di certo c’è che dopo l’ennesima lunga attesa, con Mancini che soltanto ieri sera ha annunciato di voler regolare ogni cosa lunedì, i curatori hanno rotto gli indugi e hanno chiuso la trattativa con l’imprenditore romano «per inadempimento all’obbligo di pagamento integrale del corrispettivo». Lo ha reso noto il presidente del Tribunale etneo, Francesco Mannino. I curatori «hanno provveduto a dare comunicazione alla Figc e alla Lega Pro, richiedendo, ove possibile, un intervento o contributo di carattere economico finanziario straordinario da parte della Lega Pro, in misura tale da consentire di coniugare l’interesse alla regolare prosecuzione del campionato con gli interessi della procedura fallimentare».
CAMPIONATO. I curatori fallimentari sono stati incaricati, infine, di presentare una relazione sulla «permanenza delle condizioni economico finanziarie per il mantenimento dell’esercizio provvisorio» che scade il prossimo 19 aprile. Dalla Lega è arrivato un secco no, perché l’intervento avrebbe alterato la regolarità del campionato. Adesso toccherà al Tribunale stabilire se ci sono i margini per il rush finale oppure, come sembra, concludere anzitempo l’esercizio provvisorio.