“La frattura tra Palermo e Zamparini è ormai insanabile. Il popolo rosanero ha “abbandonato” il presidente e non si sente più rappresentato da una figura che, secondo molti tifosi, «sta distruggendo un patrimonio cittadino». I palermitani pro-Zamparini sono in netta minoranza e il loro punto di vista è come una goccia in un oceano di malcontento nei confronti di un presidente che non aveva mai avuto in città indici di popolarità così bassi. La “temperatura” cresce con il passare dei giorni: quei tifosi che prima si erano limitati a prendere le distanze dal numero uno del club di viale del Fante non sono più spettatori passivi e, pur consapevoli che allo stato attuale non ci sono alternative concrete sul fronte societario, hanno deciso di fare sentire la propria voce. La manifestazione organizzata ad agosto dagli ultras della Curva Nord Inferiore è stata solo la prima di una serie di iniziative che, gradualmente, hanno coinvolto fette sempre più grandi della tifoseria. La trasversalità del fronte anti-Zamparini è testimoniata dalla pluralità di voci schierate contro il patron friulano. La scala è vasta e comprende diversi livelli: tutte le categorie dei tifosi, compresi i vip tra i quali i comici Ficarra e Picone, e i rappresentanti delle istituzioni come il sindaco Orlando che, dopo la sconfitta in casa del Sassuolo, parlò di «pianificata mortificazione della credibilità di una società sportiva».”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.