Corriere dello Sport: “Da domani al via il mercato delle occasioni. Kjaer dà l’ok al Milan – tutte le trattative del giorno in serie A”

“NON SOLO MUSACCHIO. IL MILAN PENSA ANCHE A KJAER, VECCHIA CONOSCENZA DI Palermo e Roma, attualmente di proprietà del Fenerbahce, dopo essere transitato anche da Wolfsburg e Lilla. Il danese si era messo in luce in Sicilia, mentre nella Capitale non tutto è filato liscio, tanto che è rimasto soltanto una stagione. Come Borini, anche il Kjaer è un pallino di Mirabelli. Il club rossonero ha già ottenuto la sua disponibilità ed è stato bloccato. Per avviare una vera trattativa con il Fenerbahce, però, occorre piazzare almeno uno tra i vari Paletta, Zapata e Rodrigo Ely. Da escludere, invece, una partenza di Gustavo Gomez. Secondo Montella, data l’età (24 anni), è in evoluzione. Respinto il corteggiamento del Besiktas che offriva 10 milioni. […]. Domani aprirà ufficialmente il calciomercato. Sì, potete sorridere, di quel sorriso che sta a dire: ma aprirà cosa, se si compra e si vende da un mese… Vero, tutto vero, ma a volte la macchina dei sogni che alimenta il motore del calcio produce anche l’illusione di una regola: nemmeno sul campo poi, piuttosto sui calendari internazionali di Fifa e Uefa. Quelle cose per dire: si comincia e si fi nisce tutti insieme. Bene. Domani si comincia (anche uffi  cialmente) e non sarà un caso, anzi non è un caso che contestualmente partano anche i saldi estivi. Perché mai come quest’anno anche il calcio ha i suoi saldi estivi. Non sono ovviamente Bernardeschi, Manolas, Lemina, Meret, Zapata (Duvan, quello del Napoli; Cristian del Milan sì). Non lo è lo stesso Suso che pure viene off erto un po’ in giro, ma il suo mercato ce l’ha. E non lo è Kalinic, che pure non è partito per 45 milioni a gennaio e ora può partire per una trentina. Ma può, se i Della Valle decideranno. Questi, però, sono tutti protagonisti che brillano di luce propria nel mercato. E si vede.
PREZZI PAZZI. I prezzi del calciomercato sono saldi commisurati al portafoglio di chi compra. E quindi, tanto per entrare nel vivo, se Gabigol pagato 29 milioni e mezzo fi nisce sul banco alla metà, o anche come opportunità in prestito, è sì un supersaldo d’estate. E’ così che va. Perché tornando al tema dei sogni, di tanti se ne sono alimentate le società che compravano e le tifoserie che ci mettono sempre il cuore: pensate a Iturbe e a Gerson per la Roma, una quarantina di milioni in due che, pur con gli ammortamenti, oggi sono diventati meno della metà. E se il paraguaiano in tre stagioni è stato “diluito”, il brasiliano  va ancora in gran parte digerito (e forse andrebbe visto : con Spalletti è successo praticamente mai). E sono saldi Giaccherini e Doumbia, sono Marchetti e Djordjevic, Tatarusanu e Nagatomo, Mauricio e Maxi Lopez.  Ci sono più di 300 milioni in ballo di cessioni da realizzare fortemente volute dai club: per l’esatteza 323. E 86 giocatori sulla graticola. La parte del leone la fa il Milan con 10 giocatori per un valore di 85 milioni: con Bacca il rapporto si è consumato, esaurito. Se a gennaio sarebbe in Cina per 30-40 milioni ora si vende a 20. Eccolo il saldo. E anche Lapadula è sul mercato: ieri si è aff acciato il Genoa, che ha risposto alla richiesta di 15 milioni fermandosi a 12. Perché il saldo funziona così: aspetti e becchi l’ultimo ribasso. LE VIE DEL MERCATO.  Ci sono aff ari inseguiti nelle varie sessioni di mercato che stanno per diventare saldi o occasioni per l’estate: pensiano a Donsah, che il Bologna non ha prestato alla Roma a gennaio per poi centellinarlo fi no a giugno e ora metterlo nella lista cessioni. O il blitz con cui la Juve ha soffi  ato ai rivali giallorossi Rincon, sempre a gennaio: ora El General è destinato a salutare. Tornano e ritornano Doumbia a Trigoria, Ranocchia all’Inter, Mati Fernandez alla Fiorentina: ripartiranno tutti. Poi ci sono storie come quella di Alberto Grassi, che il Napoli va a pescare nel gennaio 2016 come il primo dei gioielli nel forziere dei Percassi: a 10 milioni. Il ragazzo si fa male e non gioca mai: torna a Bergamo e fa mezzo campionato, una sola gara intera, una quasi e tutti spezzoni. Deve ritrovarsi, Grassi. E i saldi d’estate servono anche a questo”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.