L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Cremonese che punta sulla cura Corini per ripartire.
La Cremonese ha ufficializzato ieri l’arrivo di Eugenio Corini come nuovo allenatore, dopo l’esonero di Giovanni Stroppa, il secondo in Serie B in questa stagione, dopo quello di Andrea Pirlo alla Sampdoria. Corini, ex calciatore di alto livello, vanta una carriera importante sia da giocatore che da allenatore, avendo vestito maglie prestigiose come quelle di Juventus, Chievo Verona e Palermo, e conquistato un campionato europeo con la Nazionale Under 21.
Corini, 54enne bresciano, ha siglato un contratto con la Cremonese fino al 30 giugno 2025. Reduce dall’esperienza a Palermo, terminata lo scorso aprile, il tecnico avrà ora l’opportunità di rilanciare la stagione della Cremonese, partita sotto tono. Il suo obiettivo sarà quello di migliorare una classifica che vede la squadra al settimo posto, al di sotto delle aspettative della proprietà, che ha investito molto nel mercato. La Cremonese si attende un cambio di rotta immediato, e Corini, con la sua esperienza e il suo sistema di gioco (4-3-3 o 4-3-1-2), è stato scelto per dare una sterzata decisiva.
Tra i giocatori che potrebbero trarre vantaggio dal nuovo corso c’è Vandeputte, il più costoso acquisto della squadra, che sotto la guida di Corini avrà l’opportunità di esprimere al meglio le proprie qualità. Gli alibi per tutti sono finiti, e il compito di Corini sarà quello di rimettere in carreggiata la Cremonese, portandola a competere per posizioni più alte.
Corini ha già diretto il suo primo allenamento in vista della trasferta contro la Juve Stabia. Al suo fianco, arriveranno il vice allenatore Salvatore Lanna, l’assistente tecnico Stefano Olivieri, l’osservatore Vincenzo Leonardi, il match analyst Matteo Camoni e il preparatore atletico Paolo Artico.