Corriere dello Sport: “CR7 e il solito equivoco, anche lo United al bivio”
Punta centrale o esterno sinistro: così Solskjaer è andato in difficoltà e ha perso la prima di Champions
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Champions e sul Manchester United.
A dodici anni e pochi mesi di distanza, si rivede Cristiano Ronaldo in Champions con la maglia dello United. E l’inizio è amaro. Non tanto per la sua prestazione, quanto per il risultato finale e per il modo in cui il ko è maturato.
Ronaldo la sua parte l’ha fatta. Suo il gol che ha portato in vantaggio i diavoli rossi, una conclusione da pochi metri che il portiere Von Ballmoos non trattiene. E’ suo l’unico altro tiro dello United, al 25’ del primo tempo. Dieci minuti dopo, al 35′ pt, viene espulso il difensore Wan-Bissaka. Solskjaer reagisce togliendo l’ala Sancho per un terzino, l’ex-milanista Dalot, e poi, nell’intervallo, passa alla difesa a tre, sostituendo il centrocampista Van de Beek con lo stopper Varane.
Insomma, una gara che risolleva le vecchie problematiche intorno a Ronaldo. Il suo gol lo fa, certo, ed è pure disposto a sacrificarsi. Ma serve a poco se intorno a lui non c’è l’organico giusto e l’approccio giusto. E, non a caso, la stampa ha riservato le critiche maggiori per il tecnico Solskjaer. Il passaggio alla difesa a tre è sembrato troppo rinunciatario, mentre l’impiego di Van de Beek in un un ruolo non suo (accanto a Fred, da incontrista) ha lasciato molte perplessità. Che aprono, ovviamente, le riflessioni anche su Ronaldo e sull’opportunità di tenerlo o meno in campo anche quando le cose non vanno bene.