L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si è soffermata su coloro che, senza la ripartenza del campionato di calcio, rischiano di perdere il proprio impiego. Infatti, il calcio professionistico garantisce uno stipendio a oltre 56mila persone ed è stato, inoltre, uno dei settori più colpiti dall’emergenza Coronavirus. Dai fisioterapisti ai magazzinieri, fino ad arrivare agli steward ed i custodi dei campi di periferia. Per questi uomini e donne, la ripartenza del calcio rappresenta una vera e propria necessità soprattutto dal punto di vista economico, perché non si tratta di milioni alla fine del mese, ma poco più di mille euro.