“«Il messaggio è uno solo: in campionato siamo arrivati terzi, anche davanti al Pescara. Siamo rimasti imbattuti per tre mesi, l’ultima volta che avevamo perso faceva freddo. Abbiamo fatto cose straordinarie e nessuno può avere più voglia di noi di andare in serie A». Chi ritiene che il Trapani si senta battuto sbaglia di grosso. Cosmi ha un’abilità straordinaria nel trovare le parole giuste per una vigilia e la città la pensa come il proprio condottiero. La sconfitta d’andata è ribaltabile anche se la rimonta dipenderà dagli episodi (frase sempre di Serse) e soprattutto dalla capacità di saperli sfruttare: «Conterà la capacità di leggere al meglio la partita – ammonisce Cosmi – loro all’andata sono stati molto bravi in questo. In ogni caso sono sereno. Siamo convinti di potercela fare e daremo fino all’ultima stilla di sudore sul campo; ma se non dovesse accadere, sarò il primo a complimentarmi con gli avversari». Elegante nella forma ma la sua ambizione è alla luce del sole: «Sono orgoglioso di essere arrivato fin qui quando nessuno ci avrebbe creduto, ma io sono un animale da risultato. Alla squadra lo dissi all’inizio, io voglio tornare in A. E ora ci voglio andare col Trapani. Se no rimane tutto privo di senso». RECORD E TRIBUNE AGGIUNTIVE. Sarebbe la prima volta nella massima categoria per la provincia più occidentale di Sicilia. Che accarezza un sogno con lo stile del patron Morace, presidente riservato e mai sopra le righe. Lo stadio batterà ogni record di presenze perché il settore ospiti sarà stracolmo ed è stata approntata persino una tribunetta aggiuntiva di 150 posti. Saranno poco meno di 8.000 i presenti. Di possibili polemiche non si cura il ds Daniele Faggiano: «Ho letto sui social cose da non credere sui rischi che correrebbe il Pescara: contaminazione dei cibi e cose del genere. Mi sembra di sognare. Tutti conoscono i modi della nostra società e di tifosi civilissimi, venga tranquillo il Pescara, sarà una festa di sport comunque finisca». FORMAZIONE. Cosmi si tiene il dubbio Petkovic. Messa da parte la lite dell’Adriatico, il problema è la condizione fisica del croato, con un ginocchio mal ridotto: «Vedremo se potrà sopportare il dolore – afferma Serse – si è allenato poco o nulla, la sua condizione non è ottimale. Il Petkovic dell’andata sarebbe assurdo ripresentarlo, deciderò all’ultimo». Senza Scozzarella, Nizzetto fungerà da play ma potrebbe anche esserci Coronado fra i 5 di centrocampo con De Cenco davanti: «Dovremo rischiare qualcosa in più ma in modo intelligente» avverte Cosmi, che ha Citro in forse per la pubalgia. «Queste sono partite che prescindono dal fattore tattico. Conteranno gli episodi e il modo con cui ce li andremo a cercare. Ci sarà da divertirsi, non sono ironico e polemico: ci credo davvero perché so che il calcio può regalare ogni tipo di sorprese». Compreso il Trapani in A”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.