Corriere dello Sport: “Cosmi: «I tifosi hanno ragione. Siamo fragili»”

“Lucido anche se visibilmente deluso. Serse Cosmi, nel post gara, analizza la sconfitta col Vicenza e il momentaccio del suo Trapani. «Abbiamo pagato la fragilità nei momenti decisivi della partita. Il risultato ci ha penalizzati, per quel poco che si è visto in campo», ha detto. Cosmi ha ammesso che la sua squadra abbia alcune «lacune di natura emotiva». Un aspetto che, sempre seguendo le parole del tecnico umbro, ha accompagnato il Trapani lungo queste tredici giornate di campionato. «E questo, nel calcio, è un aspetto fondamentale, non è ininfluente», ha puntualizzato. «È stata una partita diversa da quella che mi sarei aspettato – ha poi osservato -. Quasi accettabile il primo tempo, meno il secondo in cui non abbiamo mostrato ciò che dovevamo». Nella seconda frazione di gioco, peraltro, Petkovic, dagli undici metri, non è riuscito a pareggiare i conti. «Il rigore di solito è più facile della punizione, ma è successo il contrario. Si respira un’aria che non mi appartiene. I disfattisti potrebbero pensare che l’errore di Petkovic testimoni il fatto che sia un anno segnato, ma io non penso che sia così». TIFOSI DELUSI Certo è che l’impegno profuso non è stato sufficiente. Troppo poco perché la tifoseria potesse digerire la sconfitta. A fine gara, infatti, la gente ha mostrato tutto il disappunto e l’amarezza del momento, non accettando il saluto della squadra. «Siamo nel mirino di una contestazione più che legittima», ha detto Cosmi che ha poi fatto riferimento alle scelte tecniche operate nel pre partita, giustificando le assenze di alcuni calciatori. «Analizzando i novanta minuti, ne avrei tolti 19. Ma, comunque, ho lasciato fuori Petkovic perché non stava bene. Nizzetto non è partito dall’inizio perché ho ritenuto che Barillà stesse meglio. Come, spero, non stava bene Citro. Se la sua prestazione vi ha soddisfatti… Ognuno ha un modo diverso di vedere le cose. Ma bisogna aver rispetto di chi fa le scelte». Il Trapani deve reagire alla sconfitta e guardare già alla trasferta di Perugia. Un banco di prova oltremodo complicato ma sicuramente importante. «Dovremo ricominciare, allenandoci meglio di come abbiamo fatto. Bisogna essere forti nelle difficoltà, sopportando le critiche. Dovrò mandare in campo una squadra che abbia la vera voglia di uscire da questa situazione»”. Questo quanto si legge su “Il Corriere dello Sport”.