Corriere dello Sport: “Corini scuote il Palermo: «Una reazione a catena»”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Palermo che oggi giocherà contro il Brescia.
«Restiamo attaccati alla classifica». In attesa di trovare quel tocco in più che renda affidabile il Palermo incompiuto di oggi, Corini nella sua Brescia ha bisogno di una risposta immediata allo scivolone interno di martedì. Le difficoltà fisiche (terza gara in sette giorni) e l’improvviso calo di entusiasmo che avvolge i rosanero rendono ancora più insidiosa la sfida contro un avversario cui Maran ha dato solidità. «Il sogno del 2° posto è svanito? – risponde l’allenatore alla vigilia – no, è stato rallentato ma noi ci proveremo fino alla fine. Abbiamo fatto un punto in due partite ma ne mancano ancora 11 e può succedere di tutto. Sono certo che il Palermo possieda qualità e risorse per riprendersi».
Non si cambia. Anche se la rosa è ampia e di valore (tutti convocati tranne i lungodegenti Lucioni e Desplanches), le scelte diventano particolarmente complicate perché il tecnico deve capire chi sta meglio sul piano atletico. La scoppola con la Ternana rischia di aprire delle crepe ma Corini è orientato a confermare sia il modulo che la squadra: «Rinforzare il centrocampo per i troppi gol subiti? Non credo che quanto successo nelle ultime due gare dipenda da una squadra fuori equilibrio, sono stati errori di posizionamento. Nè, anche in base ai dati che abbiamo, vedo un problema atletico. Di certo ci piace sviluppare una manovra offensiva che può portare qualche rischio, ma ho detto ai giocatori che le partite si possono pure vincere 1-0. Dobbiamo avere senso del pericolo e cercare di non prendere gol. La sconfitta di martedì nasce dalla frenesia dopo lo svantaggio del 2-1, abbiamo perso misure, distanze e lucidità. Gli errori di Ceccaroni? Non andiamo sul singolo, Pietro ci ha dato e darà tantissimo, capita una giornata non positiva».