Corriere dello Sport: “Corini può solo vincere: «Palermo, tutto subito»”

L’edizione odierna de “il Corriere dello Sport” si sofferma sulle parole di Corini rilasciate ieri in conferenza stampa.

«Finora abbiamo sempre parlato di percorso, adesso ci sono 10 partite, bisogna portare a casa il più possibile perché vogliamo provare fino in fondo ad andare in serie A». Corini abbandona uno dei temi che gli era stato spesso rimproverato, la costruzione di un progetto ambizioso passa necessariamente per comportamenti e risultati ed è quello che si chiede al Palermo in questa volata finale di due mesi e oltre. Il tecnico sa di non avere più tempo, dopo le due sconfitte con Ternana e Brescia le altre sono scappate e il divario si è fatto notevole soprattutto per una squadra così discontinua come fin qui è stata la sua. Eugenio continua a districarsi fra il fuoco delle critiche e l’appoggio di un club che ha scelto una linea e difficilmente la modificherà. Spiega e argomenta, ma deve essere la squadra a dargli domani le uniche risposte che servono. E che lui sintetizza così: «Vogliamo dimostrare che ci crediamo ancora e per farlo dobbiamo solo vincere; con tutto il rispetto per il Lecco, per noi questa gara è un punto di ripartenza e non ci sono concessi altri sbagli”.

Generosità ed equilibrio. «Sarà più difficile raggiungere la promozione diretta, ma è indubbio che ci proveremo sino alla fine – chiarisce Corini – noi pensiamo a fare i nostri punti, poi vedremo le altre. Vuoti di concentrazione? Non direi, noi sulla concentrazione ci alleniamo, dobbiamo però leggere meglio le situazioni tattiche e in modo lucido; l’ansia produce errori, la generosità non paga se non è equilibrata. A prescindere dalla struttura tattica, al Palermo serve compattezza, quella che avevamo trovato in più periodi della stagione anche se per caratteristiche restiamo una squadra che prova sempre a giocare. L’atmosfera nel gruppo? A Brescia era palpabile la delusione, ma la rabbia della squadra è tale da fornire l’energia per riprenderci: già altre volte in momenti difficili abbiamo trovato dentro di noi le risorse per risalire». La fase difensiva è quella su cui il tecnico ha più battuto durante la settimana: «Dobbiamo martellare sugli errori che ci hanno penalizzato, i meccanismi difensivi devono essere fatti meglio da parte di tutti».