L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di oggi tra Palermo e Parma.
Contro un Parma che ormai ha fatto dell’emergenza un’abitudine, il Palermo non vuole mollare assolutamente la presa. Corini viene da tre risultati utili in fila, ma in casa recentemente ha raccolto poco ed ha bisogno di nuovi riscontri di solidità da parte della sua squadra. Nonostante le assenze pesantissime (Pecchia recupera solo Camara, Inglese è ancora indisponibile e fra i portieri c’è la novità Santurro), l’avversario resta, tuttavia, di assoluta qualità: «Si vede la mano dell’allenatore che un anno fa ha vinto il campionato a Cremona» analizza Corini che poi omaggia il grande ex di giornata: «Vazquez giocherà più arretrato? Ha già occupato quella posizione, se parte da più dietro forse è meglio per noi… Ma Palermo ne conosce bene le qualità, è un giocatore straordinario che ricorda il mio ex compagno in rosa Zauli. In ogni caso non cambierà il modo in cui la mia squadra ha preparato questo match».
Conferma globale. Ovvero attenzione, equilibrio, tattica studiata per, parole testuali, «stimolare certe situazioni per andarci a prendere degli spazi e contrattaccare rapidamente». Un’evoluzione del concetto di contenere e ripartire, che al momento è quello più adatto alle caratteristiche del Palermo. Col recupero di Di Mariano e Gomes, Corini conferma in toto la squadra vittoriosa a Modena e spiega di vedere progressi sotto tutti gli aspetti: «Anche sul piano del palleggio secondo me stiamo crescendo, la testa è più libera e i risultati aiutano a creare l’anima di un gruppo. Sono ancora tante le cose da migliorare, quello su cui non dobbiamo sbagliare è l’atteggiamento visto nelle ultime gare. In settimana il Palermo ha compiuto 122 anni, noi abbiano l’orgoglio di rappresentare questi colori, vogliamo portarlo in campo oggi e riuscire a prenderci gli applausi per festeggiare la ricorrenza».
Timore del Barbera . Pecchia non teme uno stadio che potrebbe sfiorare le 20.000 presenze: «Giocare al Barbera deve dare anche ai miei la voglia di fare il massimo – afferma il tecnico del Parma – il Palermo è una squadra ben definita ed ha alle spalle un ambiente che spinge ma noi sappiano come comportarci. Il ruolo di Vazquez? Mi ha dato massima disponibilità per giocare anche a centrocampo». Corini ha affrontato il tema degli esclusi: «Ho una rosa molto ampia e qualcuno a volte è penalizzato nelle rotazioni. Di Damiani ho grande considerazione, gli devo fare i complimenti per come è cresciuto anche come mentalità; Soleri ha generosità e voglia di combattere, lo stavo inserendo la scorsa gara poi ho scelto Vido. In certi momenti il ruolo di un giocatore è prepararsi al meglio e farsi sempre trovare pronto: l’occasione arriva quando meno te l’aspetti. L’esempio è quello di Crivello, che era fuori e a Modena è entrato benissimo». Intanto ieri fra i convocati è riapparso Pierozzi.