Corriere dello Sport: “Corini chiede al Palermo una prova di maturità”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara che il Palermo giocherà oggi contro il Pisa.
Sempre in bilico fra progressi di atteggiamento evidenziati dalla classifica e la sensazione che però manchi sempre qualcosa, al suo Palermo Corini chiede un colpo d’ala. Certo, Pisa è davvero un campo terribile dove poter compiere quell’impresa che in trasferta manca ai rosa. Al Barbera, ha battuto tutte le big, e stava per farlo anche col super Frosinone, fuori invece il Palermo non ha mai vinto contro un’avversaria che le sta davanti in classifica. Nonostante un mese senza vittorie (l’ultima il 5 febbraio sulla Reggina), Corini sprona i suoi a non accontentarsi e prova ad alzare l’asticella degli obiettivi.
Attesa o predominio? Quale impostazione è più adatta alle caratteristiche della squadra? Perché fa riflettere il fatto che il Palermo, rispetto al girone d’andata, oggi giochi gare molto più propositive tenendo più a lungo il pallone ma che non ne ricavi troppi vantaggi. Per paradosso, le cose migliori le fa quando si difende con ordine e riparte a tutta velocità, fondando su elementi rapidi nel ribaltare l’azione. Anche per questo il test di Pisa darà una fotografia interessante. Corini conosce la forza e la varietà di soluzioni offensive dei toscani e potrebbe preferire aspettarli. Al tempo stesso, recuperando Verre, conta di avere un centrocampo maggiormente qualitativo che sappia anche servire meglio gli attaccanti. Privo di Gomes, l’orchestratore della manovra, il Palermo potrebbe cambiare totalmente il reparto nevralgico schierato martedì. In regia, il ricambio naturale è Damiani, come interno Saric dovrebbe stavolta vincere il ballottaggio con Segre. L’uomo per tutte le stagioni è Broh, che viene da 180’ corsi di fila ma appare uno dei più in palla.
Cercasi gol. I rosa hanno effettuato ieri la rifinitura al campo Coni di Tirrenia. Le scelte sembrano definite, con Masciangelo che aumenterà il proprio minutaggio a sinistra ma sapendo di avere un alter ego che gli insidia il posto, il giovane Aurelio. In avanti, c’è fame di gol: Brunori non vive un momento brillantissimo (4 giornate senza segnare, per lui inusuale) ma resta imprescindibile soprattutto adesso che sta affinando l’intesa con Tutino. E dall’ex parmense, in crescita costante, si attende il primo acuto in maglia rosa. Attenzione però che i turni ravvicinati certificano la validità della panchina: per esempio, Corini sta valutando di rilanciare in corso di gara Luca Vido, un ex che a Pisa ha fatto bene (9 gol in un anno e mezzo) e che anche lui col Palermo deve ancora sbloccarsi.