L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di oggi tra Atalanta e Fiorentina di coppa Italia.
Vincenzo Italiano vuole fare la storia, sua e della Fiorentina che in questa gestione societaria non ha mai raggiunto le semifinali di Coppa Italia. «Sono carico: la posta in palio è alta e vogliamo fare bella figura. L’Atalanta è avversario importante, soprattutto in casa e l’obiettivo è farsi protagonisti di una grande partita». C’è da mettersi alle spalle il ko contro la Lazio e la missione è quella di farlo il prima possibile. «Siamo consapevoli della forza di chi ci troveremo davanti. Arrivati a questo punto della competizione, tutti vogliono passare il turno, pure noi. Ecco perché mi aspetto una bella risposta dalla mia squadra».
Di sicuro vuole subito più attenzione ai meccanismi difensivi: i tre gol incassati sabato scorso hanno fatto male, ma è da qui che bisogna ripartire: «Nell’ultima gara abbiamo peccato in concentrazione, dovevamo essere più…svegli. Siamo la prima squadra d’Italia a consentire pochissimi tiri agli avversari: il prossimo passo è quello di restare vigili in quelle poche volte in cui li subiamo. In passato, dopo uno scivolone c’è sempre stata una reazione: nessuna sconfitta ha mai lasciato strascichi».