L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara in programma oggi tra Catanzaro e Palermo con i due tecnici che puntano al passaggio del turno.
Dopo aver rimediato due ko in campionato contro le battistrada, il Catanzaro cerca dall’ottavo di Coppa Italia, che ha il vantaggio di disputare al “Ceravolo”, risultato e nuove certezze. Di fronte, in una gara da dentro o fuori, c’è un Palermo agganciatosi al treno delle prime, anche se questo pomeriggio lo scenario è diverso da quello domenicale.
Calabro deve fare a meno degli infortunati Rolando e Porcino: «L’impegno odierno è un’occasione per vedere all’opera tutti», afferma il tecnico giallorosso che in questi giorni si è travestito anche da psicologo per metabolizzare le recenti sconfitte: «Voglio convincere i ragazzi a lavorare come stiamo facendo e migliorare ancora. A livello mentale dobbiamo reagire in positivo, non voglio teste basse».
Doppio viaggio. Con due viaggi in quattro giorni, il turn over oggi in Coppa è praticamente inevitabile. Filippi dovrebbe tornare per praticità al 3-4-2-1, con Massolo in porta e spazio a coloro che hanno giocato meno. «Ma la rosa è qualitativamente equilibrata e cambia poco se schiero uno piuttosto che un altro. A 3 o a 4, vedremo, ma saremo comunque competitivi, cercheremo di sfruttare le migliori risorse e di passare il turno».
Difesa con Marong, Peretti e Perrotta, Almici e Crivello (per la prima volta titolare dopo il reintegro) esterni, De Rose e Odjer in mezzo, Floriano e Valente alle spalle di Soleri unica punta. Rispetto a domenica, 10 cambi su 11, e l’unico confermato, De Rose, che con l’Avellino ha fatto solo 45′.