Corriere dello Sport: “Contro il Milan si torna al 4-3-3. Con Ballardini…”
“Dal 4-3-3 al 4-3-3. Il cerchio sta per chiudersi. De Zerbi, salvo novità, si affiderà nuovamente al modulo adottato con risultati brillanti a Foggia e proposto a settembre nelle prime battute della sua esperienza a Palermo. Si torna alle origini ma, nel frattempo, quella disegnata dal tecnico rosanero per “ripartire dal via” non è stata una traiettoria lineare. Il segmento orientato verso il punto di partenza non ha avuto continuità. La squadra ha provato troppi vestiti e l’esasperato trasformismo tattico dimostra che il sarto non ha ancora trovato le misure giuste. Dal 4-3-3 esibito contro il Napoli (in panchina c’era Possanzini) e nel primo tempo della gara esterna con il Crotone, De Zerbi è passato alla difesa a tre. Soluzione vincente con Ballardini nel rush finale dello scorso campionato e, in questa stagione, replicata per la prima volta dall’attuale tecnico rosanero nella ripresa del match con i pitagorici nel momento in cui il centrocampista Gazzi ha agito part-time nella linea difensiva. Il 3-4-2-1 utilizzato nelle cinque gare successive sembrava un sistema di gioco valido a tempo indeterminato e invece, un po’ per scelta e un po’ per necessità a causa delle assenze degli infortunati Gonzalez e Rajkovic, De Zerbi nelle ultime partite ha rispolverato la difesa a quattro nell’ambito di formule differenti. Il 4-2-3-1 anti-Udinese (con Aleesami esterno alto nella batteria dei trequartisti) lunedì a Cagliari ha lasciato il posto al 4-1-4-1. Schema leggibile anche come 4-3-3. Il punto di arrivo coincide con il punto di partenza”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport”.