Corriere dello Sport: “Conte: «Italia, iniziamo a sognare. Spero la fortuna si ricordi di noi»”

“Sette giorni che valgono una bella fetta di Europeo, per l’Italia. Può sembrare impossibile, a così breve tempo dall’inizio del torneo francese, che i lavori a Coverciano siano aperti al punto da dover ancora mettere il tetto sulla casa azzurra pensata da Conte. Il ct per parte sua professa grande sicurezza («Il piano è chiaro, ho in testa 25 giocatori, qualche ballottaggio…»), e non potrebbe fare altro, dati i tempi e il ruolo: «Sono concentrato, non preoccupato: un allenatore non può permetterselo, perché manderebbe un  messaggio negativo alla squadra. Piuttosto dovrò trasmettere ferocia, perché non si abbia alla fine alcun rimpianto. Voglio un’Italia di sognatori, per un sogno bello e possibile. E che la fortuna si ricordi di noi…». Un breve discorso per introdurre l’apertura del ritiro ufficiale, pur con una Nazionale allargata a 30 azzurri, da ridurre da 23 il prossimo 31 maggio.THIAGO E MONTO. Al di là dell’ottimismo dovuto, Conte in questi giorni dovrà venire a capo di alcune situazioni decisive. Le due principali riguardano Thiago Motta e Montolivo. I due centrocampisti sono arrivati a Coverciano reduci da un medesimo problema al polpaccio destro, una piccola lesione che però potrebbe comprometterne l’inserimento nella lista finale. Il programma prevede per loro un lavoro ridotto e differenziato, fino a domani o venerdì. Il professor Castellacci, capo dello staff medico, poi li sottoporrà ad esami strumentali. A quel punto Conte deciderà come procedere. E’ pensabile, se le cose dovessero evolversi positivamente, che almeno uno dei due potrebbe essere aggregato. In questo momento sia il milanista che il francese hanno le stesse possibilità. Vedremo nelle prossime 24-48 ore la reazione al lavoro. «Di sicuro non possiamo aspettare nessuno. Gli infortuni di Marchisio e Verratti hanno alterato il mio piano. Ma bisogna trovare alternative» ha sottolineato Conte. SCELTE. Il ct ha anche spiegato la ragione dell’esclusione di Pirlo («Scelta tecnica, ma se uno sceglie quel calcio sa di pagare un prezzo») per poi riconoscere che un nuovo Giovinco lui lo ha già trovato: «Sì, Insigne può essere paragonato a Sebastian, per caratteristiche tattiche e tecniche, ci sono similitudini. Lui in ballottaggio con Immobile per essere tagliato? E chi lo dice…». Un’ammissione importante per le chance europee del napoletano, finalmente entrato nell’orbita del ct (che stravedeva per l’ex juventino, ora a Toronto). Che comunque dovrà fare altre scelte “dolorose” dopo quelle che hanno portato al taglio di Acerbi, De Silvestri, Soriano. INCASTRI. Vediamo quello che potrebbe accadare il prossimo 31 maggio. Due sono gli azzurri già destinati a uscire dai 23  “europei”: Benassi e Zappacosta. Poi c’è la già ricordata situazione relativa a Thiago Motta e Montolivo. Restasse uno dei due, il taglio riguarderebbe Jorginho, comunque in ballottaggio, dovessero uscire entrambi, con Bonaventura e Sturaro. Si tratta di giocatori diversi ma il ct potrebbe optare per un centrocampo anche di gamba e con meno qualità. E’ vero per contro che in questo caso avrebbe il solo De Rossi come centrale per il 3-5-2. Ci vorrebbe a quel punto un’Italia con un assetto diverso: un 4-42/4-2-4, comunque nel bagaglio tecnico di questa squadra. Ma il lavoro di scrematura contiana non sarebbe comunque finito. Il ct lascerà a casa sicuramente un centrale difensivo, se non addirittura due: il maggiore indiziato, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, è Rugani, prima di Astori mentre Ogbonna, per duttilità tattica sembra in questo momento il più sicuro di partire per la Francia.   Ultimo dubbio, confessato da Conte: «Non so se portare 4 o 5 attaccanti…». A Coverciano lui ha portato Pellè, Insigne, Eder, Immobile e Zaza. Dato per titolare il primo, per promozione il secondo, per importanza nelle qualificazioni il terzo, ecco che il ballottaggio potrebbe riguardare Immobile e Zaza e magari Bernardeschi (ieri fermo per uno stato febbrile). Tutti questi ragionamenti, sono per altro concatenati. Giorno per giorno il panorama si chiarirà”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.