L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’impegno di questa sera della Roma in Conference League.
Non è facile dimenticare le delusioni del derby e José Mourinho prova a lasciare a Roma gli strascichi della sconfitta contro la Lazio. Il tecnico vuole voltare pagina, ma la partita contro lo Zorya, quinto in classifica nel campionato ucraino, è quasi un ostacolo nel percorso di rilancio che prevede la prossima partita di domenica contro l’Empoli all’Olimpico prima della sosta. Dopo le due sconfitte contro Verona e Lazio che hanno lasciato il segno e ridimensionato in parte le ambizioni del popolo giallorosso, Mourinho cerca subito la prima risposta sul campo.
Non vorrebbe tornare a parlare del derby, ma quando gli riferiscono che Sarri ha detto che Zaniolo era in fuorigioco, replica un po’ infastidito: «I giocatori li ho visti bene, per noi la partita è finita quando è finita e non possiamo vincerla, non c’è niente da fare. Quello che c’è da fare è vincere la prossima. Non voglio parlare né dire niente. L’unica cosa che posso dire è che al di là del risultato e degli episodi abbiamo giocato 5-6 partite all’Olimpico e la partita in cui abbiamo dominato di più e messo più in difficoltà l’avversario è stata proprio questa: la mia squadra ha sentito di essere più grande e ha sentito l’avversario più piccolo. Ma abbiamo perso e abbiamo accettato questo in modo professionale».