L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sull’impegno della Roma di questa sera contra la Zorya in Conference League.
Mourinho non si fida e alza il valore della sfida contro i modesti ucraini dello Zorya, al 106° posto del ranking Uefa. La Roma che occupa la tredicesima posizione si ritrova in piena bagarre per la qualificazione nel gruppo C della Conference League. I giallorossi devono sperare in una battuta d’arresto del Bodo contro il Cska Sofia per riuscire a chiudere al primo posto. Questo girone sembrava una formalità per la Roma, ma a due partite dal termine, dopo aver raccolto un solo punto in 180 minuti contro i norvegesi, stasera è obbligatorio vincere per centrare la qualificazione.
Mourinho alla vigilia è carico, nella rifinitura ha allontanato un fotografo e ha richiamato anche il preparatore dei portieri. In conferenza si spinge a parlare di finale: «Se vinciamo siamo dentro, se perdiamo out. E anche se sarà dura giocare la coppa e il campionato per i prossimi mesi, vogliamo continuare ad avere questo problema». Alla vigilia della sfida con gli ucraini lo Special One vuole responsabilizzare i suoi giocatori dopo aver allontanato la crisi: «E’ una finale perché a entrambe le squadre servono tre punti, ma non sono preoccupato per un rilassamento dei giocatori».