“La fantasia di due teenager per sorprendere la Lazio. Il Palermo che ormai ha poco da chiedere alla stagione (dovrebbe rimontare 10 punti in 6 giornate dopo aver vinto solo 3 volte in tutto l’anno), si presenterà oggi all’Olimpico con una coppia di trequartisti sotto i vent’anni. Per Simone Lo Faso, prodotto della “cantera” rosanero classe ’98, sarà la prima da titolare in serie A dopo sei ingressi dalla panchina spesso promettenti; per Roland Sallai, nato a maggio ’97, una prova d’appello dopo il gol divorato col Bologna sabato scorso e la conferma che il Palermo crede ancora nell’ungherese.
DIFENDERSI MEGLIO. Non inganni però la proiezione offensiva, considerando che davanti a loro ci sarà anche bomber Nestorovski. La prima raccomandazione di Bortoluzzi, all’esordio in trasferta dopo il punto conquistato col Bologna, sarà quella di neutralizzare le armi della Lazio. Per far ciò, si torna al modulo con tre centrali (rientra Gonzalez) supportati da due esterni, Rispoli e Morganella, quest’ultimo preferito a Pezzella sull’out mancino. L’idea sarebbe frenare la velocità biancazzurra sulle fasce e magari provare a ripartire. In ogni caso, ci sarà da limitare gli errori che soprattutto nel girone di ritorno hanno costretto il Palermo a subire più che sconfitte, mortificazioni umilianti. Nelle ultime quattro gare esterne i rosa hanno preso 15 gol, in stagione hanno subito 4 reti nella stessa partita ben sei volte. Dall’altro lato della coperta, il doppio trequartista ha lo scopo di riattivare Nestorovski, fermo a 10 gol da due mesi e in calo di condizione da qualche giornata. Il palermitanissimo Lo Faso, brillante nell’ultima gara col Bologna, si è meritato la conferma e si gioca la sua chance con ottica futura. Perché far maturare Lo Faso in questi due mesi per avere un talento più pronto anche in serie B è uno dei progetti che si è intestato il giovane presidente Baccaglini“. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.