Corriere dello Sport: “Compagnon ci riprova «Al Barbera vale di più»”
L’edizione odierna del Corriere dello Sport ci porta al cuore dei grandi temi sportivi della giornata, con approfondimenti che spaziano dalla Serie A alle categorie inferiori, raccontando storie di riscatto, determinazione e strategia.
Tra i protagonisti, il Catanzaro, che si prepara alla sfida contro il Palermo con un ritrovato entusiasmo. Paolo Vannini analizza le dinamiche della squadra giallorossa, sottolineando la crescita di Mattia Compagnon, simbolo della nuova vitalità dei calabresi. Il pezzo mette in luce non solo i progressi tattici, ma anche l’importanza di una mentalità coesa in un campionato sempre più competitivo.
Il Catanzaro si prepara alla trasferta di Palermo con una ritrovata compattezza e una rosa sempre più in sintonia con il 3-5-2 di Fabio Caserta. La vittoria contro il Brescia, arrivata dopo un finale incandescente e tante difficoltà recenti, ha riportato entusiasmo e fiducia in casa giallorossa.
Un Compagnon in grande spolvero
Tra i protagonisti dell’ultimo turno spicca Mattia Compagnon, autore di una prestazione maiuscola nonostante il VAR gli abbia negato due gioie personali: una traversa e un gol annullati. Dopo alcune partite in panchina, l’ex Feralpisalò è tornato titolare e ha dimostrato di essere in ottima forma: «All’inizio della stagione ho avuto qualche problema fisico, ma ora sto bene e sono al punto più alto della mia condizione», ha dichiarato. Compagnon si è detto pronto a giocare su entrambe le corsie e a sacrificarsi anche nella fase difensiva, dimostrando grande duttilità tattica e spirito di squadra.
Il Palermo nel mirino
Dopo la vittoria sul Brescia, il Catanzaro guarda avanti con ottimismo, ma senza distrazioni: «Non deve interessarci quello che succede al Palermo – ha tagliato corto Compagnon – dobbiamo pensare solo a noi stessi e dare il massimo». L’obiettivo è continuare sulla strada tracciata, lasciandosi alle spalle i tanti pareggi delle scorse settimane.
Allenamenti e supporto
La squadra è tornata ad allenarsi al PoliGiovino, con Antonini di nuovo disponibile e in attesa degli esiti degli esami per D’Alessandro. Intanto, l’ambiente giallorosso si è stretto attorno al dg Paolo Morganti per la perdita del padre, dimostrando ancora una volta il senso di unità che contraddistingue il Catanzaro.
Con una squadra sempre più in crescita e un calendario impegnativo all’orizzonte, il Catanzaro si presenta a Palermo con l’obiettivo di continuare a dimostrare il proprio valore. Una prova di forza in Sicilia potrebbe rappresentare un ulteriore passo avanti in una stagione che, partita in salita, sembra finalmente aver trovato il giusto equilibrio.