L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Como e Thierry Henry pronto a rilanciare.
Fabregas in riva al lago è stato solo l’inizio: questo Como, pieno di alti contenuti, vuole viaggiare spedito verso la serie A. Farcela in due anni, dopo che il progetto più glamour ha avvolto un ambiente che in questi anni aveva fatto fatica ad affezionarsi, sarebbe un completamento perfetto. Fatti e non solo proclami, in una Como calcisticamente fertile e dotata del club più ricco d’Italia. Sempre più internazionale anche per l’arrivo in panchina di Osian Roberts: la deroga di Fabregas, che ha preso il posto di Longo a metà novembre, aveva una scadenza da rispettare. Il percorso in ascesa del Como sembra proprio inarrestabile: il secondo posto alla fine del girone di andata esalta ogni ambizione. E aver cambiato allenatore all’improvviso, nonostante la strada dell’alta classifica fosse tracciata, non ha creato scompensi.
Cesc Fabregas, allora, con annesso il suo nuovo ruolo da allenatore quindi il peso specifico portato da Thierry Henry. L’idea di fare grande il Como ha stuzzicato anche il francese, che è socio della società. Morale: la serie A manca da 21 anni e i tempi sembrano maturi per tentare l’impresa. Henry è una presenza discreta da un anno e mezzo: al momento di tesserare Fabregas come giocatore del Como c’è stato anche il suo intervento in qualità di nuovo azionista. Ma nel tempo il ruolo di Henry non ha mai davvero preso forma, mentre adesso la scalata del Como sta coinvolgendo anche una figura che da calciatore ha fatto la storia tra Arsenal e nazionale francese. Con la promessa di rendere questa città in grado di fare il giro del mondo non solo per il lago.
Un’impronta di un certo livello, quello dirigenziale, Henry vuole lasciarla. E Como può essere la sua grande occasione. Un impegno parallelo a quello con l’Under 21 francese, la squadra che giocherà le Olimpiadi nella prossima estate. Magari a quel punto, Henry avrà già festeggiato una promozione. Si pensa in grande ed è anche per questo che nel frattempo il Como ha scelto come location la suggestiva Marbella: la località spagnola fino a domenica ospiterà il mini-ritiro invernale della squadra, con il gallese Roberts a pilotare il gruppo. Intanto il mercato sta portando al Como anche Koray Gunter, difensore di categoria superiore e finito ai margini nel Verona: arriverà nelle prossime ore, il centrale. Allo stesso modo, per l’attacco, nel mirino c’è George Puscas che sta trovando poco spazio nel Genoa. Di certo la destinazione Como adesso ha un appeal maggiore per tutti.