Corriere dello Sport: “Comincia oggi il campionato Primavera: tanti i giovani pronti a mettersi in mostra. Da Pinamonti a Diakhate e Lo Faso: ecco i talenti alle porte del grande calcio”

“Ripartiamo dalla Roma di Alberto De Rossi Campione d’Italia, i giallorossi sono pronti ad affrontare la nuova stagione con il tricolore sul petto. In panchina confermatissimo il papà di Daniele, arrivato ormai alla quattordicesima stagione (mai nessuno come lui) e fresco di rinnovo fino al 2018. Con lo scudetto dell’anno scorso De Rossi è anche l’allenatore più vincente della categoria. In porta non c’è più Ionut Pop (in prestito all’Andria in Lega Pro), Lorenzo Crisanto (‘98) sarà il titolare indiscusso. E’ salito Maoudo Diallo (‘99) dagli Allievi e ha lasciato Elio Capradossi andato al Bari. Centrocampo trasformato dopo le partenze di Lorenzo Vasco (Südtirol), Christian D’Urso (Latina), José Machin (Trapani) e Lorenzo Di Livio (Ternana): il punto fermo è Alessandro Bordin (‘98). BIANCONERI. Sullo stesso gradino della Roma mettiamo la Juventus, sconfitta l’anno scorso in finale ai rigori dai giallorossi e vincitrice del Torneo di Viareggio: Grosso non avrà più Pol Lirola (Sassuolo) ed Emil Audero, salito fisso in prima squadra (in porta giocherà Mattia Del Favero), è rimasto Luca Clemenza (‘97) e con la cessione di Guido Vadalà (Union Santa Fè) ci si aspetta l’esplosione del giovane Moise Kean (‘00). Inter e Milan hanno probabilmente i due giocatori più forti del campionato: Andrea Pinamonti (‘99) e Manuel Locatelli (‘98), che tanto piace a Berlusconi: bisognerà capire solo quando giocherà in Primavera e quanto con Montella. Il Milan riparte da Stefano Nava in panchina, che già aveva guidato la squadra nella seconda parte della scorsa stagione dopo l’addio di Brocchi. Leggermente indietro Fiorentina e la nuova Lazio di mister Bonatti. Ancora più sotto troviamo l’Atalanta e il Torino, che sta vivendo un periodo di cambio generazionale dopo lo scudetto vinto due stagioni fa. da tenere d’occhio. Sicuramente da cerchiare in rosso c’è Pinamonti dell’Inter, portato da Mancini in tournée con la prima squadra in America. Altro gioiellino è Kean (’00) della Juventus: l’attaccante ha fatto tutte le trafile della nazionale dall’Under 15 all’Under 17, con la quale ha segnato 5 gol in 10 gare. Storia particolare la sua: quando il Torino lo aspettava per il rinnovo, lui è andato a firmare con la Juventus. Scorrendo la lista dei Campioni d’Italia salta all’occhio il nome di Riccardo Marchizza (’98), colonna e capitano della Roma che Spalletti si era portato in panchina l’anno scorso contro il Verona. Senza Umar Sadiq salito in prima squadra e girato in prestito al Bologna, in avanti i giallorossi si affidano ai gol del fuori quota Edoardo Soleri (’97), aspettando il rientro di Marco Tumminello (‘98), squalificato per sei giornate dopo l’espulsione nella finale dell’anno scorso per aver attaccato l’arbitro e in attesa di scoprire Keba (‘98), già in gol in amichevole con la prima squadra. Dall’altra parte della capitale fascia al braccio per Alessandro Rossi (’97), protagonista nella finale persa dai biancocelesti due anni fa contro il Torino. Prestato Antonino La Gumina alla Ternana, il Palermo punta tutto sull’altro talento che si è messo in mostra nell’ultimo Viareggio: occhio a Simone Lo Faso (’98). Altri giocatori da tenere d’occhio sono Claude Adjapong (’98), terzino del Sassuolo, Abdou Diakhate, (’98) centrocampista della Fiorentina, e Antonio Negro (’98) attaccante del Napoli”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.