L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha analizzato al bella vittoria del Palermo ieri contro l’Entella:
“La differenza c’è e si vede bene sin dai primi minuti: il Palermo vuole vincere. non può perdere l’abbrivio acquistato nelle giornate precedenti e assume l’iniziativa. Rispoli e Coronado a destra fanno il diavolo a quattro. All’8′ La Gumina viene servito a centro area, si gira e con il sinistro Iacobucci blocca a terra. Al 15′ Coronado ribadisce in rete un tiro di Rispoli bloccato dalla traversa, niente di fatto per evidente fuorigioco del mancino. Al 17′ invece il signor Fourneau lascia correre un contrasto ruvido tra Crimi e Coronado. il rosanero pesca oltre la linea biancoceleste La Gumina che evita con uno splendido gioco di gambe it ritorno di Cremonesi e trafigge Iacobucci con un destro a incrociare. La Virtus Entella fatica a riprendersi. il Palermo ripiega e controlla con ordine gli attacchi abbastanza prevedibili di La Mantia e compagni. Aglietti capisce che a difesa schierata gli ospiti sono difficilmente bucabili, tenta la strada dell’aggiramento e del lancio lungo. IL CAMBIO. Paradossalmente in questa tattica la squadra di casa a favorita da un cambio forzato: Cremonesi deve lasciare il campo un po’ prima della mezz’ora, entra Aliji che rileva De Santis, spostato nel trio di difesa come esterno sinistro. Pomini vede diversi palloni insidiosi passare nell’area piccola ma non viene chiamato in causa grazie alla scarsa mira degli avanti avversari: valga per tutte la girata al volo di De Luca al 41′ da ottima posizione, azzecca la forza ma non la misura. La Virtus Entella compie it massimo sforzo nei primi 15′ della ripresa: al 3′ ottimo cross di Gatto, De Luca arriva sul secondo palo come un falco, a metterlo fuori tempo é un tentativo di colpo di tacco da parte di Crimi. Ancora più allettante l’opportunità che si presenta al 16′, Aramu taglia magistralmente una punizione dalla trequarti, pesca la testa di La Mantia che tenta il colpo in controtempo e di nuovo non trova la porta. Non appena la spinta entelliana si affievolisce il Palermo pugnala: a il 30′ quando l’inesauribile Gnahoré parte in contropiede, De Santis nel tentativo di anticiparlo spedisce un pallonetto che supera Iacobucci e dopo aver colpito il palo si infila nella porta sguarnita. Sembra il colpo del ko, a invece ii preludio di un finale esaltante dei padroni di casa. L’autogol viene restituito 5 minuti dopo: Gatto carica il destro e dal limite mira al palo, la sfera incoccia lo stinco di Struna e lascia di sasso l’incolpevole Pomini. Nel disperato serrate L’Entella sfiora più volte un pareggio che sarebbe stato più che meritato, si vede il Palermo sparacchiare palle in tribuna, segno di quanto tenesse a questi tre punti”.