Corriere dello Sport: “Colpo di Nestorovski. Palermo, prima festa: De Zerbi azzecca i cambi e affossa l’Atalanta. Gasperini in crisi”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” ha analizzato il match vinto ieri dal Palermo contro l’Atalanta. Di seguito quanto si legge: “Bravo De Zerbi! Al terzo tentativo ha conquistato la sua prima vittoria in Serie A. Dopo aver esordito in tribuna (perché squalificato) al Barbera contro il Napoli con un pesante 0-3, nel giro di 4 giorni ha conquistato altrettanti punti che hanno ribaltato la classifica del Palermo. Che adesso virtualmente sarebbe salvo e ha lasciato il penultimo posto in classifica a un’Atalanta sempre più alla deriva. Gasperini appare irriconoscibile in questa versione lontana dal suo Genoa. Non si vedono né gioco, né grinta, né la mano di un tecnico che è uno dei più acclamati maestri di calcio del nostro campionato. Il suo destino appare appeso a un filo e la trasferta di domenica a Pescara contro il Crotone (rimasta l’unica squadra a non avere ancora vinto una partita in questo campionato) appare come una sentenza inappellabile in caso di un’altra inopinata sconfitta. De Zerbi, quindi, ha conquistato il Palermo e Palermo. Sabato al «Barbera» c’è la Juventus con il pubblico delle grandissime occasioni, finalmente orgoglioso della sua squadra e di un allenatore giovane e spregiudicato. TURNOVER. De Zerbi aveva annunciato che avrebbe cambiato qualcosa qui a Bergamo rispetto alla sfida di domenica scorsa a Pescara contro il Crotone. Dovendo disporre della difesa a 3 (che si era vista nel secondo tempo molto positivo all’”Adriatico”) ha cambiato i due centrali (Gonzalez e Rajkovic) presentandosi qui a Bergamo con Goldaniga e Andelokovic. A centrocampo ha rinunciato a Gazzi titolare che nella ripresa contro il Crotone era stato arretrato in difesa, per puntare su Chochev. De Zerbi ha preferito non esporsi troppo con il tridente offensivo, lasciando il solo Nestorovski di punta, protetto alle sue spalle da Hiljemark e Diamanti. Gasperini è ancora alla ricerca della migliore Atalanta possibile. Il dilemma resta sempre legato alla difesa a 3 o a 4. Ieri ha optato per l’uomo in meno per dare maggiore propulsione alla fase d’attacco. BUNKER. La mano di De Zerbi si è vista più nitida in questa terza partita, dove il sostituto di Ballardini ha cercato di dare maggiore armonia al gioco d’insieme della sua squadra. Le idee e le intenzioni erano buone, ma sono state concretizzate con poca lucidità e precisione. L’intenzione del mister ex Foggia era quella di riproporre la grande mole di gioco espressa sulle fasce a Pescara contro il Crotone, ma questa volta Rispoli e Aleesami sono apparsi molto meno efficaci e continui. Tra i migliori c’è sicuramente da segnalare il portiere Posavec che, fra l’altro, ha neutralizzato un colpo di testa di Gomez e poi è stato graziato da D’Alessandro all’inizio del secondo tempo. Comunque anche qui a Bergamo, come era successo domenica scorsa a Pescara, De Zerbi ha deciso e vinto la partita con i cambi. Balogh nell’ultima manciata di minuti è stato il segnale che De Zerbi non si voleva accontentare del pareggio. OCCASIONISSIME. Oltre al gol, le opportunità più importanti per andare in vantaggio le ha avute proprio il Palermo. Una per tempo. Al 24′ pt Rispoli ha colpito il palo con il pallone che, carambolato sui piedi di Hiljemark, è finito di poco fuori. Al 34′ Goldaniga ha deviato ed è giunto puntuale all’appuntamento con il pallone spiovente su una punizione di Diamanti. Ma la deviazione è stata troppo debole e imprecisa. Poi, nel finale, ci ha pensato il solito Nestorovski a segnare un gol che, questa volta, è stato pesantissimo. Su calcio d’angolo di Rispoli, ha anticipato Masiello. Gioia Palermo che con i 3 punti ha fatto un balzo in avanti considerevole in classifica, mentre sull’Atalanta calano le tenebre della zona retrocessione. Quattro sconfitte in 5 partite stampano il penultimo posto in classifica e mettono Gasperini in grave difficoltà. Il pubblico di Bergamo ieri sera l’ha già condannato, senza appello…”.