Corriere dello Sport: “Club in rivolta contro il dpcm per le norme applicative. Stadi aperti, serve una misura ad hoc”

L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma sulle società di Serie A sul piede di guerra con il Governo.

Colpa del dpcm che, per i possessori del Green Pass, ha portato alla riapertura al 50% della capienza degli stadi. Peccato si tratti di una “concessione” di fatto inattuabile visto che la norma prevede anche “il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro”.

Gli impianti italiani, ad eccezione dell’Allianz Stadium di Torino, hanno tutti seggiolini grandi tra i 40 e i 45 centimetri, per creare tra due spettatori un metro di distanza. Dunque i posti vuoti dovrebbero essere due e non uno. L’effetto pratico sarebbe la riduzione della capienza a poco meno del 30%, una beffa per i club che speravano nell’apertura al 100% grazie al Green Pass.