Corriere dello Sport: “Club esclusi dal professionismo. Cosenza ritrova la B. Il Chievo resta fuori”
Si definiscono gli organici di B e C dopo le decisioni del Consiglio Federale come riporta l’edizione odierna del “Corriere dello Sport”.
Cosenza in Serie B dopo la bocciatura del Chievo da parte del Collegio di Garanzia del Coni.
Si sentiva nell’aria ieri, con i primi capannelli già nel pomeriggio in città proseguiti sino a tarda notte nei pressi del San Vito-Marulla. Il presidente Guarascio, emozionato, al telefono ha confermato la notizia poco prima delle 22, dando poi lo stesso annuncio nel sito ufficiale del club. In C una sorride. La Paganese ha affidato a un video su Facebook la soddisfazione per l’accoglimento del ricorso da parte del Collegio di Garanzia del Coni. “We are still alive”, si legge alla fine del filmato postato sui social. Il Coni ha confermato il Carpi fuori dai professionisti.
Spazzati via 113 anni di storia. Significa questo il no al Novara che sparisce dai professionisti, mentre la società si chiude nel silenzio. Schiuma rabbia la Casertana. Il patron Giuseppe D’Agostino ci va giù duro: «È una sentenza vergognosa» sibila dopo il rigetto del ricorso presentato del legale del club campano, Mattia Grassani contro il no del Consiglio Federale all’iscrizione della Casertana in Lega Pro, principalmente per la mancata presentazione della fideiussione da 350 mila euro. «Ci hanno buttato fuori per un’istanza di fallimento che non sta in cielo né in terra», ha proseguito D’Agostino che poi ha promesso di lasciare il mondo del calcio: «Io ho chiuso, non metterò più un euro nel calcio», ha concluso D’Agostino, allontanando la possibilità di ripartire dalla Serie D con una “nuova” Casertana.
A dolersi più di chiunque altro, però vanta diritto Roberto Renzi, patron della Sambenedettese, acquistata a campionato concluso. In altre parole, ci ha messo soldi per comprare il club, fare dei pagamenti, tutto ciò che serviva ma le scorie gestionali precedenti gli portano via tutto.