Corriere dello Sport, closing Palermo: “«Serve più tempo». Gli investitori “protetti” hanno dei dubbi?”
“Un silenzio che stava diventando pericoloso è stato spezzato ieri pomeriggio da un comunicato ufficiale firmato stavolta da Paul Baccaglini. Che annuncia un ulteriore rinvio del closing “su richiesta dei tecnici al lavoro” ma in qualche modo tranquillizza tutti sulla reale intenzione di completare l’affare.
La guerra dei comunicati. Da giorni ormai si va avanti a sensazioni sui rapporti che intercorrono fra il venditore (Zamparini) e la parte acquirente. I messaggi reciproci hanno preso forma di note pubblicate sul sito ufficiale del club, utilizzato una volta dal proprietario di fatto (Zamparini) e un’altra dal presidente Baccaglini. Così a quello apparso lunedì scorso ed etichettato semplicemente come “comunicato della società”, ieri ha risposto il giovane trader di Chicago che l’ha firmato personalmente. Alla evidente richiesta di fare in fretta e rispettare gli impegni presi esplicitata da Zamparini (“tutto deve avvenire come convenuto entro la fine della corrente settimana”), Baccaglini ha replicato assicurando che si sta lavorando per chiudere ma che serve ancora tempo per limare parecchi dettagli. Conferma però che certi aspetti non erano stati sufficientemente approfonditi in precedenza, visto che la data iniziale per il passaggio di consegne era fissata al 30 aprile.
L’investimento. Dunque, ci sarà un altro rinvio. Impossibile stabilire di quanto, probabilmente di almeno una settimana. Ecco il testo del comunicato firmato da Baccaglini: «Come già ricordato in altre occasioni, confermo che in questo momento l’agenda di lavoro viene dettata dai tecnici impegnati nel completamento della due diligence. Come è di prassi in questi casi, c’è un intero team dedicato che si sta occupando di ultimare la due diligence che riguarda tutta la società e le sue attività. Si lavora sui dettagli non solo finanziari, ma anche legali, commerciali, etc. I tecnici al lavoro ci hanno chiesto più tempo e le parti stanno lavorando al 100% per soddisfare tutte le richieste con grande tempestività, così da accelerare la chiusura delle operazioni. Una richiesta del tutto coerente all’importanza dell’investimento. Da un lato ci stiamo adoperando in ogni modo per velocizzare il passaggio di proprietà, dall’altro ci stiamo soffermando su ogni minimo dettaglio della futura gestione, così da garantire una stagione pienamente positiva già a partire dal campionato 2017/18». Nulla di inatteso, si potrebbe dire, considerando la mole dell’operazione. Che sembra in verità andata molto avanti per risultare alla fine una clamorosa bolla di sapone. Ma allo stesso tempo, appare più che probabile che siano sorti dei dubbi (piccoli o grandi lo vedremo presto) agli investitori “protetti” dalla figura di Baccaglini”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.