“Si farà. Il closing che annuncia il trasferimento delle quote azionarie del Palermo da Zamparini alla società di Paul Baccaglini è praticamente definito. Dati i tempi tecnici e bancari, la comunicazione ufficiale verrà data nei primissimi giorni di maggio, forse già martedì 2, in leggerissimo ritardo rispetto alla data indicata del 30 aprile, che peraltro era una domenica. Procedimenti burocratici lunghi e complessi non hanno consentito di anticipare ad ieri, venerdì sera, la chiusura dell’operazione, ma ormai i dubbi sembrano caduti. Baccaglini e la YW&F Global Limited diverranno realmente proprietari del club rosa, mettendo fine alla quindicennale avventura di Zamparini in Sicilia. Le garanzie necessarie per vidimare l’operazione e salvaguardare anche il venditore stanno per essere acquisite. Ma il passaggio di proprietà non sembra più in discussione. Ciò non cancellerà del tutto i dubbi, che andranno eliminati nel corso del mese successivo in cui il nuovo Palermo dovrà fornire le certificazioni bancarie e finanziarie che consentiranno alla Lega di ratificare il cambio al vertice. Ma le perplessità si vanno affievolendo e lo stesso Baccaglini comincia a far cadere qualche velo, non tanto sull’identikit degli investitori, quanto sulla struttura della società formata ad hoc per gestire il club calcistico, ma su cui presto verranno dati dettagli più precisi e probabilmente comunicato anche un nome di riferimento che si affiancherà allo stesso Baccaglini.
CONTATTI AVVIATI. Con la mossa di venire a Palermo in questi giorni e ribadire con forza lo spessore dell’operazione, Baccaglini ha colto nel segno. Parla apertamente di progetti futuri e alle parole, sta abbinando una prima serie di contatti che risultano già intrapresi nel mondo del calcio. Zamparini punta a restare un consulente, certamente per i primi mesi Paul sentirà anche il suo parere, ma è ormai chiaro che il giovane italo americano ha un suo pensiero preciso su come rilanciare il Palermo e mira a non farsi condizionare più di tanto. Accertata la retrocessione che può divenire matematica domenica con la Fiorentina, Paul ha già stilato un programma di massima per rifare subito una squadra vincente in serie B. Verrà scelto uno staff tecnico, ds ed allenatore, privilegiando l’esperienza specifica nel campionato cadetto. Subito dopo, si passerà ai calciatori che dovranno interpretare un nuovo spirito. Secondo le precise parole di Baccaglini, «il nome sarà al servizio del progetto e non il contrario».
ABITUDINE A VINCERE. Qualche sondaggio è già stato effettuato ma gli stessi interessati attendono di capire quanto sia concreto il progetto prospettato da Baccaglini e il suo gruppo. L’accelerazione delle trattative con ds e allenatore arriverà con la certezza al 100% del cambio societario. Edy Reja è già stato interpellato al momento dell’esonero di Lopez, con l’idea di affidargli la ricostruzione di un Palermo futuribile, ma il quasi 72 enne allenatore ha per il momento declinato l’ipotesi. Baccaglini ha indicato la figura di tecnici che abbiano già vinto in B ed è così emerso il nome di un gradito ritorno come Beppe Iachini. Ma fra i profili che piacciono va inserito anche Davide Nicola, che nel 2014 ha portato in A il Livorno ed adesso sta tentando il miracolo di salvare il Crotone”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.