“Palermo non ci sta. Ormai sabato a Brescia si giocherà, l’ipotesi rinvio perde ogni giorno quota e dagli organi ufficiali non è arrivata nessuna risposta alla lettera inviata dal club rosa che chiedeva lo spostamento. Tedino ha già iniziato a preparare la partita in cui mancheranno 8 titolari rispetto alla vittoria sullo Spezia, a cominciare dai bomber Trajkovski e Nestorovski. Ma il problema si ripresenterà per altri tre turni durante la stagione ed allora anche la città ed i tifosi hanno intenzione di farsi sentire, per una volta d’accordo con Zamparini che ha protestato, senza esito, per l’evidente svantaggio che tocca al Palermo.
CLASS ACTION. Gli Ultras Palermo 1900 hanno promosso una class action, affidandosi a due avvocati che in una nota hanno chiesto alla Lega la modifica del calendario per una squadra che perda tutti questi effettivi in concomitanza con gli impegni delle varie nazionali. “Se la nostra richiesta non fosse accolta, si determinerebbe un’evidente alterazione dell’intero campionato” scrivono i tifosi tramite i legali. Il silenzio di Tavecchio e della Lega finora è eloquente e in realtà il regolamento in materia è conosciuto dalle varie società sin dall’avvio di stagione. Ma che si tratti quantomeno di una fattispecie da rivalutare vista la particolare situazione del Palermo (10 giocatori convocati su 28 della rosa, compresi Balogh e Lo Faso) è indubbio: il caso sollevato oggi dovrebbe portare almeno ad una rivisitazione della norma per le prossime tre occasioni (8 ottobre, 12 novembre e 25 marzo 2018) in cui la situazione di ripresenterà.
NECESSITÀ E VIRTÙ. Tedino però non ha intenzione di fasciarsi la testa ed ha già iniziato la settimana impostando una formazione nuova di zecca. La squadra che sembrava aver trovato certi automatismi sarà costretta a cambiare interpreti ma il modulo resterà lo stesso. Degli 11 titolari della prima giornata, saranno a disposizione solo Szyminski, Morganella e Coronado. Brescia diventerà così un’occasione inedita per valutare le seconde linee.
SCHIERAMENTO. Lo schieramento probabile ad oggi prevede Pomini in porta, una linea difensiva a tre formata dai polacchi Dawidowicz e Szyminski con Bellusci (rientra almeno lui) centrale, Morganella e Rolando esterni (in attesa della fine del mercato che chiarirà la posizione di Rispoli), Murawski e Gnahorè in mezzo al campo, Coronado trequartista con Embalo (un ex) e La Gumina punte. In panchina? 5 o 6 giocatori, il portiere Maniero, il difensore Accardi, i centrocampisti Fiordilino e Ruggiero, più Lo Faso e Rispoli se non saranno ceduti. Tedino batterà sulle motivazioni che dovranno scuotere ragazzi che finora si sentivano ai margini della squadra. Per alcune certezze che si perdono, si potrebbe ottenere un’iniezione di entusiasmo e determinazione. D’altronde non sembrano esserci spiragli per un rinvio. Ma in futuro Palermo si augura di potersi giocare le chances di ritorno in A con i suoi migliori calciatori”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.