Il calciomercato in Spagna potrebbe riaprire, ma potrebbe farlo per una sola squadra e si tratta del Barcellona. Il club catalano infatti ha visto finire KO Dembelé e i tempi di recupero, secondo un luminare finlandese dei tendini, sarebbero superiori ai 5 mesi e l’articolo 119.1 della normativa della Federcalcio spagnolo potrebbe permettere la riapertura del calciomercato. “Il giocatore della prima squadra, Ousmane Dembelé è stato operato con successo a Turku (Finlandia) dal dottor Lasse Lempainen per la rottura del tendine prossimale del bicipite femorale della coscia destra. Il tempo di recupero è fissato in 6 mesi”. Così recita lo stringato dispaccio diffuso in serata dal club catalano. L’intervento, solitamente, prevederebbe quattro mesi per la completa guarigione, ma i disgraziati precedenti dell’esterno offensivo francese, che tre anni fa aveva subito il medesimo intervento all’altra gamba, rendono ragionevole la tempistica. Il club catalano, aiutato da questo responso, potrà mettersi alla ricerca di un sostituto in grado di affiancare i reduci Messi, Griezmann e Ansu Fati. Il Barcellona, scrive l’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, vorrebbe ingaggiare un attaccante già in settimana, ma la stretta normativa restringe notevolmente il ventaglio di scelta. Una volta messo ufficialmente fuori rosa Dembelé, infatti, i catalani potranno sostituirlo solamente con uno svincolato, con un calciatore che milita in Spagna (in Liga o in Segunda División) o con un giocatore di proprietà del club, ceduto a un’altra società che competa nei tornei spagnoli. Un Coutinho, in prestito al Bayern, pertanto, non potrebbe essere arruolato in corsa, ma un Rafinha, girato al Celta, sì. L’eventuale rinforzo d’emergenza, inoltre, potrebbe essere utilizzato in campionato, ma non in Champions. Il Barça punta dritto a Willian José, già cercato a gennaio per sostituire l’altro infortunato Luis Suarez. Il mese scorso, la Real Sociedad aveva rifiutato un’offerta prossima ai 25 milioni. Non si arriverà ai 70 milioni previsti dalla clausola rescissoria, ma ci sono buone possibilità che i blaugrana, presi per il collo, possano accettare di sborsare gli almeno 35 milioni pretesi dai baschi. Avessero accettato questi numeri solo due settimane fa, avrebbero avuto il centravanti anche per la Coppa Campioni.