Corriere dello Sport: “City Group. Girona trema, Champions a rischio”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul problema del Girona che rischierebbe la Champions League.
All’inizio della stagione, il piano del Girona prevedeva una salvezza tranquilla. Tuttavia, le cose sono andate molto meglio del previsto e, dopo un’intera Liga passata nelle posizioni di vertice, con addirittura cinque giornate al comando, il club catalano ha certificato la sua prima storica partecipazione alla prossima Champions League. Ma questa storica impresa porta con sé nuove sfide.
Il Problema dello Stadio
Il primo problema riguardava lo stadio Montilivi, che non rispondeva ai rigorosi requisiti della UEFA. La soluzione è stata trovata attraverso un impegno a migliorare l’infrastruttura, anche se ciò comporterà una riduzione della capienza da 14.624 posti a poco più di 9.000.
La Coesistenza con il Manchester City
Il problema più complesso è la coesistenza con il Manchester City nella Champions League. Il Girona fa parte del City Football Group (CFG), che possiede anche il Manchester City. La UEFA vieta la partecipazione simultanea di due squadre con lo stesso proprietario nella stessa competizione per evitare conflitti d’interesse. Entro il 3 giugno, la situazione deve essere risolta per permettere al Girona di partecipare alla Champions League.
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Le Soluzioni Proposte dalla UEFA
La UEFA ha suggerito due soluzioni per rispettare le norme sulla multiproprietà:
Riduzione delle Quote del CFG: Il CFG dovrebbe ridurre la propria quota nel Girona al di sotto del 30%, vendendo parte delle sue partecipazioni.
Trasferimento a un Blind Trust: Le quote del CFG nel Girona potrebbero essere trasferite a un blind trust, un meccanismo che separa la gestione del patrimonio dal soggetto che lo detiene. Questo trust sarebbe supervisionato da un comitato nominato dalla UEFA, con un amministratore accettato dal CFG. Questa soluzione implicherebbe anche cambiamenti nell’organigramma, rimuovendo i dirigenti legati alle società controllanti.
Precedenti in Europa
Questa seconda soluzione è stata utilizzata in precedenza in Europa League per il Milan e il Tolosa, entrambi legati a RedBird Capital, e nel 2018-19 per il Lipsia e il Salisburgo, squadre del gruppo Red Bull che si sono affrontate nella fase a gironi.
La Scadenza
Entro l’inizio di giugno, la questione deve essere risolta. Se non verrà trovata una soluzione, il Girona rischia il declassamento in Europa League, perdendo così l’opportunità di partecipare alla prestigiosa Champions League.
In sintesi, il Girona deve affrontare queste sfide amministrative per garantire la sua partecipazione alla Champions League, un risultato storico che merita di essere celebrato nonostante le difficoltà.