L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sul Bari che ha vinto contro la Virtus Francavilla.
Finalmente Citro, allo spasimo. S’invola in area su quella fiondata da trenta metri di D’Errico, salta Idda e di sinistro scaglia il pallone sotto la traversa fulminando il portiere Nobile. Il più bel regalo per il compleanno del presidente Luigi De Laurentiis, 43 anni ieri, che esulta in tribuna d’onore insieme con il padre Aurelio e tutta la famiglia. Riacciuffata la vittoria in pieno recupero il Bari vola felice e, ora, può cullare sogni foderati di soddfisfazione. Il successo del Monopoli sul Catanzaro riporta a sette lunghezze sulla squadra di Vivarini.
In un pantano . Il Bari aveva subito imboccato la strada giusta con quel rabbioso vantaggio di Cheddira a metà primo tempo ma Maiorino aveva beffato Frattali con una fucilata da trenta metri. San Nicola ridotto ad un pantano. Piove da due giorni. Un problema mantenersi in equilibrio. Clamoroso al quarto d’ora quando il portiere Nobile uscito al limite dell’area non trova più il pallone al momento del rinvio, cicca Miceli e Antenucci non ne approfitta. Ma il gol è nell’aria. Sprinta Ricci dalla sinistra e dal fondo fionda in mezzo, Maita salta a vuoto, Antenucci rimette in mezzo e Cheddira da destra deposita il pallone nella porta vuota.
Bari che si propone con autorevolezza, la Virtus si difende in cinque e riparte ma senza impensierire Frattali. Ci riprova Cheddira in pieno recupero ma appena entrato in area Delvino lo contrasta e l’occasione sfuma.
La Virtus Francavilla non ci sta . Prova subito a fare qualcosa di più nella ripresa la squadra ospite. Maiorino, l’uomo della provvidenza, fa partire su calcio piazzato una gran notta da trenta metri abbastanza centrale che Frattali vede in ritardo e raddrizza la serata dei suoi (12’). Ma quando il risultato sembra incalanarsi sul pareggio il Bari pesca il jolly con Citro in pieno recupero su lancio di D’Errico da meta campo. Ma la Virtus Francavilla non condivide la decisione dell’arbitro di far proseguire l’azione per la regola del vantaggio avendo nell’occasione Maita commesso un fallo di reazione dopo averlo subito.