“Il passaggio di consegne, introdotto di mattina al “Barbera”, è avvenuto nel primo pomeriggio al “Tenente Onorato” in occasione della ripresa degli allenamenti dei rosanero. Zamparini è arrivato a Boccadifalco intorno alle 14,45 assieme a Baccaglini, con il quale ha pranzato in un ristorante dove ha mangiato pesce e pietanze tipiche siciliane, e nel giro di dieci minuti è andato via. L’imprenditore friulano, accompagnato dall’Executive manager Baiguera, ha presentato il nuovo presidente del Palermo ai giocatori, seduti tutti in sala stampa, e si è defilato lasciando al suo successore il ruolo di attore protagonista. Baccaglini, accolto anche dal ds Salerno, ha salutato la squadra e Lopez con tutto il suo staff e poi ha assistito a una parte della seduta. Top secret le parole pronunciate dal nuovo timoniere ma, a margine della presentazione ufficiale, l’ex Iena aveva preannunciato i contenuti del discorso che avrebbe fatto al corpo tecnico in occasione del suo insediamento: «Ciò di cui parleremo resterà nello spogliatoio. Al tecnico e ai giocatori, in ogni caso, dirò ‘Siamo questi’. La salvezza è lì, alla portata. La possiamo prendere e la dobbiamo volere. Nella vita volere è potere». Concetti attraverso i quali Baccaglini ha cercato subito di trasmettere ai rosanero la sua carica e la sua energia positiva. Il rappresentante del fondo “Integritas Capital” è rimasto a Boccadifalco poco più di mezz’ora. Il tempo di visitare la struttura, che lo ha favorevolmente impressionato, e osservare con curiosità alcuni oggetti “storici” come gli scarpini dei calciatori passati da Palermo. AGENDA. La visita al “Tenente Onorato”, bypassata dai tifosi e coincisa con una giornata ventosa, segna l’inizio del percorso rosanero di Baccaglini. Un cammino che, in settimana, verrà inaugurato da una serie di incontri di cui uno con il missionario laico Biagio Conte. Domenica sera, inoltre, il neo-presidente sarà al “Barbera” per la gara contro la Roma. Sfida nella quale Lopez dovrà fare a meno degli squalificati Balogh e Rispoli, che ieri si è sottoposto a terapie (al pari di Rajkovic) in seguito al sospetto sovraccarico funzionale all’adduttore della gamba destra rimediato domenica. Cionek, reduce da una contusione al polpaccio sinistro e alla caviglia, ha svolto un lavoro differenziato programmato e si è sottoposto alle cure dei fisioterapisti. In gruppo, invece, Sallai e Nestorovski, gli altri due giocatori usciti malconci dalla sfida con il Torino. L’attaccante macedone, che ha smaltito un trauma distorsivo alla caviglia destra, è uno dei sei rosanero convocati dai ct delle rispettive Nazionali. Oltre al numero 30 e al connazionale Trajkovski, saranno impegnati tra gare di qualificazione ai Mondiali e amichevoli (tra il 23 e il 28 marzo) anche il costaricano Gonzalez, il croato Posavec (Under 21) e i bosniaci Jajalo e Sunjic”. Questo quanto riportato da “Il Corriere dello Sport.