“Ci sono sei proposte per il nuovo Palermo. Tra i tre noti c’è una novità”
Sono sei le proposte per il nuovo Palermo. I tre “noti” sono: il trio Mirri-Sagramola-Di Piazza (Hera Hora srl), Ferrero (Holding Max) e il fondo anglo arabo (Zurich Capital fund), novità per la consistenza dell’investimento programmato e un’evidenza bancaria di 80 milioni di dollari. L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”, analizza i piani di ciascuno di loro tre: “[…] Mirri ha puntato sulla palermitanità ma in sostanza pur avendo mosso il cuore della città non ha rivelato nulla del piano; Ferrero sul riassorbimento dei dipendenti oltre che su nomi altisonanti (Perinetti e Iachini) e sulla sua esperienza; gli arabi sulla consistenza di un investimento che nel prossimo futuro dovrebbe garantire addirittura l’Europa […]”. Poi ci sono le tre outsider: Cuore Rosanero, Palermo FBC 1900 e Palermo Football Club. La Palermo Footbal Club si appoggia a Nunzio Colella, imprenditore napoletano, colosso della moda premiato da Ernest&Yung come “Imprenditore dell’anno 2018”, che ha lanciato il marchio Alcott. Cuore rosanero a Perigeo viaggi srl società che si occupa di turismo che avrebbe contattato Iachini (duello a distanza con Ferrero) e Luca Toni come direttore sportivo.
Tornando a Ferrero, il patron della Sampdoria ha scelto per il nuovo Palermo due elementi simbolo come l’ex campione del mondo, ed ex rosa, Cristian Zaccardo, e l’ex stella della nazionale femminile di calcio Pamela Conti con ruoli di rilievo. Iachini e Perinetti restano i prescelti come allenatore e direttore sportivo. L’attaccante promesso, invece, sembra essere Ettore Marchi del Monza, goleador di categoria, che arriverebbe per la personale amicizia con Galliani.
Il fondo arabo, invece, è definito dal quotidiano “una novità per i messaggi mandati ai tifosi e alla città. Un piano d’investimenti semplice, niente nomi per il momento solo la prospettiva di una resurrezione completa e in breve tempo: venti milioni per il business plan, Serie A in cinque anni con rinnovamento del progetto dopo il terzo anno per un ulteriore investimento (si discute di altre decine di milioni) mirato alle coppe Europee, squadra di calcio sia maschile che femminile, un forte settore giovanile e un’accademia calcistica “da regalare” al Comune di Palermo per la crescita dei giovani […]”.
