L’edizione odierna del “Corriere dello Sport” si sofferma sul ritorno della Pistoiese in C e sulla conseguente bocciatura del Fano.
E’ partito l’attacco del Comune della città marchigiana: «L’amministrazione comunale e la società Alma Juventus Fano accolgono con disappunto e profonda delusione la bocciatura del Collegio di Garanzia del ricorso presentato dal Fano sull’esclusione dal campionato di Serie C, ratificata dal Consiglio Federale del 4 agosto. Quello a cui stiamo assistendo è un accanimento sportivo gratuito e del tutto inopportuno. Lo studio legale Chiacchio, incaricato dalla società a giustificare l’illegittimità della bocciatura della Figc alla domanda di riammissione in Serie C, ha ribattuto sul fatto che il 27 luglio, il Consiglio Federale ha votato una graduatoria nella quale l’Alma occupava la quinta posizione, mentre il 4 agosto lo stesso CF ha decretato che la società granata non fosse in possesso di tutti i requisiti di ammissibilità al Campionato. Questa diversità di giudizio appare incoerente e ingiustificata. Inoltre, dall’accesso agli atti concretizzato dal Fano, è emerso come la Fidelis Andria abbia inviato il 27 luglio l’integrazione alla polizza fideiussoria presentata. Inoltre, dal 27 luglio al 4 agosto non è stato prodotto alcun documento dalla Figc teso a manifestare criticità o inadempienze riferibili al Fano. Questo scenario delinea la volontà, manifesta, di penalizzare la società e la nostra città. La stessa società si sta riservando la possibilità di percorrere ulteriori strade».
Di seguito la risposta della Lega Pro: «La Lega Italiana Calcio Professionistico, con riferimento alle dichiarazioni rese dalla Società Alma Juventus Fano e dal Comune di Fano, precisa che la società Fidelis Andria ha depositato, entro il termine perentorio del 19 luglio 2021, la documentazione prevista dalla Figc per essere ammessa alla procedura di ripescaggio nel Campionato di Lega Pro 2021/22. Il deposito della documentazione, comprensiva degli originali della due garanzie fideiussorie, è avvenuto alle 21,30 del giorno 19 luglio 2021 nelle mani del Segretario Generale, Avv. Emanuele Paolucci, alla presenza del legale di Lega Pro, Avv. Francesco Bonanni. Alla luce di quanto sopra la Lega Pro si riserva ogni opportuna iniziativa giudiziaria, in sede civile e penale, a tutela della propria immagine, non potendo assolutamente tollerare che vengano diffuse ombre sul proprio operato trasparente, imparziale e rispettoso delle regole».