L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” analizza il match tra Palermo e Juventus in programma questa sera, dal punto di vista dei bianconeri: “All’attacco con l’artiglieria pesante. La Juve cambia pelle in avanti e Massimiliano Allegri sperimenta una nuova formula ancora non testata in campionato. Una coppia di grande peso, oltre che di altrettanta qualità: Higuain più Mandzukic. Meno ricami e fantasia, visto che Dybala partirà, a meno di sorprese, dalla panchina, più forza d’urto. Una dose di chili e fisicità al posto della genialità del giovane fenomeno argentino che necessita di un turno di riposo in vista dello snodo fondamentale di Zagabria in Champions League. DOPPIA BOA. E’ una prospettiva intrigante quella del doppio centravanti. Allegri l’ha provata per ora dal primo minuto soltanto nell’amichevole di metà agosto con l’Espanyol Barcellona e già si era dimostrata un’alternativa interessante nell’ora di gioco che i due avevano fatto insieme. Logicamente era un’epoca diversa della stagione, con la condizione e i meccanismi ancora tutti da trovare e rifinire. Adesso la prima volta in campionato potrà dare risposte ulteriori e, perché no, ancora migliori. Finora Higuain e Mandzukic hanno giocato sempre in coppia con Dybala: tre volte a testa dal primo minuto, tra campionato e Champions League. Mario e Paulo sono il tandem che ha firmato la rimonta scudetto la corsa stagione e si trovano praticamente a occhi chiusi. Gonzalo e Paulo sono il nuovo, la coppia da sogno costruita d’estate con il mercato. Il croato, due tentativi verso la porta avversaria in 234 minuti giocati, e il gioiello ex Palermo sono ancora a secco di gol. Higuain ha già messo la firma su 4 reti: una ogni 54 minuti. Tutte in serie A. Tutte allo Stadium. Dove ha anche sbattuto contro la traversa all’esordio in Europa contro il Siviglia. Serve il primo hurrà in trasferta, quindi. Magari già oggi pomeriggio, in attesa di battere un colpo in Champions League. SECONDA SOLUZIONE. Senza Dybala, è necessariamente una Juve diversa nel modo di giocare. E Allegri ha due alternative continuando con il canovaccio del 3-5-2, dal quale fino al rientro di Marchisio non si derogherà. C’è appunto al possibilità del doppio riferimento «pesante», quella che verrà proposta oggi a Palermo. E c’è un’altra via, quella della freschezza e della velocità, con l’inserimento di Pjaca accanto alla punta centrale. Il giovane croato sta prendendo sempre più confidenza con la realtà italiana e in questo primo assaggio di stagione Allegri gli ha concesso un minutaggio sempre maggiore. Dalla manciata di minuti con Lazio e Sassuolo ai 18 nel secondo tempo della sfida con il Cagliari. Il talento ex Dinamo Zagabria ha già ben impressionato e Max lo ha indicato come possibile sorpresa della stagione. «Marko è il sostituto di Dybala con caratteristiche diverse; è cresciuto molto, giocando qualche minuto in più». Infatti dà il meglio di sé come attaccante esterno, anche se agli inizi della carriera ha fatto anche il centrocampista centrale. Ora, per sua stessa recente ammissione, pensa di poter dare un contributo come seconda punta. E questa, appunto, potrebbe essere la soluzione scelta da qui in avanti in determinate occasioni da Allegri. Chissà se già oggi, a partita in corso. SCELTE. Per il resto il tecnico ritrova Buffon (nessun problema dopo la botta al ginocchio destro rimediata nel primo tempo contro il Cagliari), Khedira, cui è stato con cesso contro i sardi un turno di riposo, ed Evra. Il francese potrebbe sostituire Chiellini, che rifiaterà, ma il favorito è Rugani. Il giovane difensore dovrebbe essere confermato dopo la buona prova nel turno infrasettimanale. Lichtsteiner, fuori dalla lista Uefa, tornerà padrone della fascia destra mentre Alex Sandro, in grandissima forma, sarà a sinistra. A metà campo, oltre a Khedira ci sarà anche Pjanic da interno, con il bosniaco che avrà ampia possibilità di svariare sul fronte offensivo. In regìa c’è l’unico ballottaggio: Lemina è in vantaggio su Hernanes, che dovrebbe partire titolare in Champions”.