“Il rebus Avellino tiene con il fiato sospeso un’intera tifoseria e tutta la città prigioniera del dubbio sino a tarda sera. Anzi anche oltre. Perché, nonostante le rassicurazioni che arrivavano dal club, la situazione non è ancora chiara. Lo stesso presidente irpino, Walter Taccone, ha tranquillizzato i tifosi, tentando di mettere fine ai dubbi con una nota sul sito della società che ha provato definitivamente a fare chiarezza e a fugare ogni dubbio. Senza riuscirci. Il termine perentorio delle ore 19 di ieri sera sarebbe stato rispettato dai professionisti che hanno assistito il sodalizio irpino a cui la Covisoc (la Commissione di Vigilanza sui bilanci delle società di calcio) aveva contestato la precedente fidejussione, la quale sembrerebbe essere stata rilasciata da un brocher rumeno che non sarebbe accreditato presso l’IVASS, l’autorità di vigilanza delle assicurazioni. L’Avellino sostiene di aver presentato una nuova garanzia a supporto dell’iscrizione che avrebbe sanato ogni inadempienza, ma, in caso di nuovo esito negativo, sarebbe, comunque, pronto a ricorrere al competente Collegio di Garanzia per lo Sport del Coni citando come precedenti quelli relativi ad altre società che avrebbero ottenuto il via libera della Covisoc con analoghe modalità. Questo, almeno, è ciò che asseriscono i professionisti incaricati dalla società campana e lo stesso Taccone. Un’ipotesi quest’ultima che sarebbe però in contrasto con rumors fondatissimi in base ai quali, purtroppo, il tentativo di salvataggio dell’Avellino non è approdato a buon fine perché la nuova fidejussione non c’è e gli irpini verrebbero esclusi dal prossimo torneo cadetto. RIPESCAGGI. Come per Bari e Cesena, che non hanno provveduto a presentare ricorso e si avviano verso un doloroso fallimento, anche in questo caso per completare l’organico della prossima B si dovrà fare riferimento alle norme che disciplinano i ripescaggi, nonostante la Lega B abbia annunciato il blocco dei medesimi, in realtà di competenza del Consiglio Federale. Sul fatto che non sia possibile bloccare i ripescaggi ha fatto giurisprudenza, infatti, il Collegio di Garanzia dello Sport del Coni che permise il ritorno del Vicenza in B dopo l’esclusione del Parma tre anni fa. Siena e Ternana sarebbero a questo punto praticamente certe di giocare in B la prossima stagione. Mentre per l’Entella bisognerà vedere quale sarà il destino del Foggia (penalizzato di 15 punti) il cui appello in Corte Federale è in calendario per giovedì 19 luglio. ALTRE POSIZIONI. Tra le escluse al primo esame della Covisoc hanno sanato la propria posizione o quanto meno hanno presentato ricorso, la Lucchese, il Cuneo, il Matera e il Trapani tutte con problematiche legate al rispetto dei criteri contabili. Per quanto riguarda, invece, inadempienze tecnico-strutturali, ha ottenuto il via libera il Monza che potrà così regolarmente partecipare al prossimo campionato di C. ESCLUSE. Sono invece da considerarsi escluse perché non hanno proprio presentato ricorso il Mestre, l’Andria e la Reggiana. Mentre per la Triestina la situazione era già stata regolarizzata con la presentazione di una nuova fidejussione”. Corriere dello Sport: “Il default di Giancaspro. Bari fallito. Ripartira dalla serie D”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.