Corriere dello Sport: “Champions League. Stasera Liverpool-Benfica. Le probabili formazioni e come vederla in tv”
L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla Champions League in programma stasera.
La larga vittoria di Lisbona vale più di una mezza ipoteca sulla sesta semifinale di Champions League, la prima dopo due stagioni di amarezze. Ma volgendo lo sguardo ai prossimi impegni del Liverpool, Jurgen Klopp non nasconde l’irritazione verso chi ha compilato il calendario domestico dei suoi. Perché a cavallo delle prossime (eventuali) due gare europee, la Premier – su richiesta di BT, detentrice dei diritti tv del campionato – ha collocato la trasferta dei Reds a Newcastle per sabato 30, all’ora di pranzo (avrebbe voluto giocare alla solita ora). «Posso anche capire che adesso tutti vogliano vedere il Liverpool perché siamo una delle squadre del momento, ma a me non interessa – l’accusa di Klopp – siamo stati bravi a restare in gara in tutte le competizioni, ma abbiamo già disputato 50 partite e ci attendono settimane difficili». Che rischiano di compromettere il sogno di uno storico poker di successi nella stagione. «E’ una partita importantissima per noi – ha aggiunto Klopp – il punteggio dell’andata è una buona base, ma se ci segnano un gol, come è successo contro l’Inter, poi la partita cambia.
Non so quale tattica adotteranno i nostri avversari, so però come giocherei io: cercherei di metterci fin da subito sotto pressione, per segnare un gol in apertura. E’ quello che mi aspetto». I risultati stanno confermando chi ritiene che quella attuale sia la migliore rosa di Klopp dal suo arrivo a Liverpool. «Ho sempre avuto grandi squadre e sono affezionato a tutti i giocatori con cui ho lavorato. Ma adesso abbiamo una rosa più ampia, di alta qualità, con maggiore esperienza. Senza dubbio è la più forte». Giudizio confermato da Nelson Verissimo, allenatore del Benfica: «Sabato il Liverpool ha confermato di essere, al pari del City, la migliore squadra al mondo. Ma noi, anche se sfavoriti, vogliamo giocarci le nostre possibilità».
