L’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport” si sofferma sulla gara di Champions League in programma questa sera tra Bayern e Villareal.
Bayern chiamato a ribaltare il sorprendente 1-0 incassato mercoledì scorso a Villarreal. Scivolone inaspettato, che è arrivato dopo un cammino pressoché immacolato in Champions, dove i bavaresi hanno ottenuto 6 vittorie nelle altrettante gare della fase a gironi – 22 gol segnati e solo uno concesso – per poi superare il Salisburgo, nel primo doppio confronto a eliminazione diretta, con un pareggio in Austria a cui è seguito il 7-1 nel ritorno dell’Allianz. Precedente relativamente prossimo, datato 8 marzo, che invita i tedeschi a un ragionevole ottimismo. Ad agitare la vigilia della rivincita con il Sottomarino giallo, però, arriva direttamente dalla Polonia la notizia di un accordo già raggiunto per il passaggio di Lewandowski al Barcellona nel prossimo mercato estivo.
SIAMO AI DETTAGLI. La voce circolava già da qualche tempo anche in Catalogna, ma ora ecco servita la conferma dall’autorevole TVP Sport, che parla apertamente di un’intesa già trovata per un triennale, con il centravanti polacco che avrebbe già comunicato al direttore generale del Bayern, Oliver Kahn, la sua decisione di congedarsi dalla società bavarese con una stagione d’anticipo rispetto alla scadenza. Adesso bisognerà capire la somma che dovrà versare il Barça nelle casse dei campioni di Germania per il trentatreenne. Una cifra decisamente inferiore, comunque, rispetto a quella che Laporta ha sentito quando si è rivolto al Borussia Dortmund per avere informazioni su Haaland, che ormai sembra destinato a trasferirsi al Real Madrid o al Manchester City.
SI PUÒ DARE DI PIÙ. Il capitolo legato a Lewandowski, però, non sembra agitare troppo Nagelsmann alla vigilia della sfida con il Villarreal di Emery: «All’andata abbiamo disputato una brutta partita, ma non credo che ricapiterà. Loro si difenderanno nella stessa maniera che hanno utilizzato contro la Juve. Saranno molto bassi e cercheranno di fare possesso per poi ripartire. Siamo pronti a pressarli alti e a impedire la loro costruzione». A novanta minuti dalla possibile ennesima impresa, dopo il trionfo in Europa League dell’anno scorso e dopo la qualificazione contro i bianconeri negli ottavi, Unai Emery pare smentire il giovane collega. «Sarà una partita molto diversa da quella con la Juve, sarà più difficile, quello che abbiamo fatto in casa non è sufficiente e dovremo fare meglio, reggere i loro attacchi senza rinunciare a creare occasioni».